Piaggine. Una caduta accidentale, il 4 settembre 2011, in contrada Valloni, a cui fece seguito la richiesta di risarcimento danni con un’azione legale contro l’ente. La donna, A.C., aveva richiesto all’ente, attualmente guidato dal sindaco Renato Pizzolante, ben 5.000 euro.
Il giudice di pace di Vallo della Lucania, nel 2015, aveva riconosciuto un concorso di colpa dell’80 percento a carico della donna, condannando il Comune al pagamento di 500 euro più spese legali. Tuttavia, dopo la scomparsa della donna nel 2014, i suoi eredi hanno presentato appello al Tribunale di Vallo della Lucania, mantenendo attiva la causa per oltre otto anni, con una prossima udienza fissata per il 5 marzo 2025.
Per evitare ulteriori spese legali e prolungamenti del giudizio, l’amministrazione ha deciso di transigere la controversia, riconoscendo agli eredi una somma complessiva di 2.000 euro a titolo di definizione e chiusura della lite. L’accordo prevede anche la compensazione delle spese legali tra le parti e l’abbandono della causa civile da parte degli eredi.
La decisione, ritenuta economicamente vantaggiosa per il Comune, è stata assunta nel rispetto dei limiti normativi per le transazioni tra enti pubblici e privati. La Giunta ha quindi autorizzato il sindaco Renato Pizzolante alla firma dell’atto, dichiarando la deliberazione immediatamente eseguibile.