Felitto. “ Ho perso un amico non umano che però era parte integrante della nostra famiglia, il mio adorato gatto, Micione. E’ stato ucciso da un cane. Voglio giustizia”.
A raccontare la vicenda accaduta in un’abitazione di campagna in località Serre è Christian Marsico.
“ Il mio Micione sonnecchiava ancora quando l’ho lasciato acciambellato sulla poltrona della terrazzina prima di andare al lavoro, salutandolo e promettendogli di tornare presto nel pomeriggio. Mentre ritornavo verso casa, lungo il tragitto ho visto in lontananza – racconta Christian – – un branco di cani aggirarsi nei paraggi. E per un attimo, mi è sembrato di vedere che uno di loro avesse qualcosa in bocca. Ma erano già troppo distanti da me per capire con esattezza di cosa si trattasse. Arrivo dunque con la macchina davanti al cancello di casa. Salgo velocemente le scale per accedere alla terrazza e dinnanzi ai miei occhi si presenta una grande macchia di sangue sul pavimento, insieme a diversi ciuffi di pelo sparsi al suolo che ho subito riconosciuto come quelli di Micione. Ho atteso invano per un giorno e mezzo il suo ritorno”.
L’ipotesi è che il gatto sia stato attaccato da un branco di cani
“Ho cercato quindi di ricostruire cosa fosse successo al mio amico, ripensando a come si fossero svolti gli eventi – continua – e quindi ricordandomi del branco di cani visti quel pomeriggio e in particolare del cane che portava qualcosa con se’ in bocca. E infine, sono tristemente giunto alla conclusione che l’unica spiegazione possibile fosse che uno di loro, un cane del branco, abbia aggredito e ucciso il mio Micione. Un randagio o cani che hanno un padrone. Il mio gatto è stato con ogni probabilità massacrato da cani liberi di vagare per strada, cani in branco o cani affamati, di cui nessuno si occupa, a cui nessuno sembra importare. Cani che possono purtroppo fare del male, proprio come hanno potuto fare al mio piccolo e indifeso Micione”.
Christian chiede giustizia
Ora voglio giustizia per Micione, non solo per lui ma per tutti gli altri animali domestici che già in passato hanno perso la vita per mano di questi cani. Lui non era solo un gatto. Era il mio amico, era Micione, amato da me e dalla mia famiglia e dalla mia fidanzata e dai miei amici. Il mio amico che mi è stato violentemente portato via. Causando un dolore indescrivibile a tutti noi che gli volevamo bene.
Quindi non solo ho deciso di parlarne – conclude – ma sporgerò denuncia contro ignoti . Occorre che gli enti preposti a tali problemi prendano definitivamente provvedimenti, perché non è solo la sicurezza dei nostri amici a quattro zampe a essere in pericolo, ma anche la nostra. Abbiamo letto tutti dei branchi in Sicilia. E se la prossima volta succedesse anche a un essere umano? E se succedesse magari a un bambino ? Questo è un problema serio. Dobbiamo aspettare la tragedia per prendere provvedimenti?”.