Elezioni Aquara, Marino: “Scendere in campo è un dovere” Pagina Facebook Voce di Strada Profilo Twitter Voce di Strada

Il sindaco in carica punta su una squadra rinnovata e un progetto volto ad aumentare la vivibilità del territorio

Aquara. Conta solo 1.342 abitanti e non tutti sono elettori, com’è ovvio che sia. Eppure, saranno tre i candidati all’incarico di primo cittadino: l’attuale sindaco Antonio Marino, l’ex sindaco Franco Martino e la new entry nella scena politica Umberto Maffei.

Proprio il sindaco uscente, intervistato dalla nostra redazione di Voce di Strada ha delineato un quadro della prossima sfida elettorale, partendo dai motivi che lo hanno spinto a rimettersi in gioco per un eventuale secondo mandato, insieme alla sua squadra, “Aquara Insieme”, composta da: Elena Sorgente, Nino Martino, Arcangelantonio Antico, Italo Sabetta, Elvira Martino, Rosaria Corvino, Vincenzo Luciano, Giovanni Marino, Antonio Marino, Pietro Mazzeo.

Nato ad Aquara nel dicembre del 1951, Marino è da decenni il direttore della Bcc di Aquara. Da sempre impegnato sul territorio e in politica, è stato eletto sindaco nel giugno 2018.

L’ATTUALE SINDACO: “UN DOVERE SCENDERE IN CAMPO”

Sindaco Marino, cosa l’ha spinta a  ricandidarsi per il secondo mandato?

Sicuramente il voler continuare il lavoro iniziato cinque anni fa, dopo la nostra elezione, ma non solo. Abbiamo nuove proposte e tanti progetti ancora per il nostro territorio e questa candidatura è stata chiesta dai cittadini, dunque non ho potuto esimermi. Scendere in campo è stato un dovere sociale“.

Qual è l’opera più importante che ha portato a compimento durante questi primi cinque anni e su quale progetto intende invece puntare per il futuro in caso di rielezione?

“Sicuramente è stato importante risanare il bilancio: un Comune, proprio come una banca, ha necessità di avere i conti a posto per funzionare bene. È stato un punto di inizio, da cui poter partire per portare a compimento le tante cose che abbiamo poi fatto. Parlo ad esempio del recupero del centro sociale, della riapertura di una strada chiusa da dodici anni, della riqualificazione del municipio, del nuovo polo scolastico. Ma abbiamo in mente numerosi progetti. Innanzitutto, dobbiamo migliorare la viabilità e, in tal senso, abbiamo già preso accordi con la Provincia di Salerno e la Regione Campania, per intercettare i fondi necessari a portare a compimento opere di viabilità urbana.

Un’altra cosa su cui batteremo sarà la sanità. Oggi, la distanza dei nostri territori rispetto ai presidi di soccorso rappresenta un handicap e ci rende “deboli”. Negli scorsi anni abbiamo battuto molto sulla tematica sanitaria, anche organizzando giornate di prevenzione e visite gratuite. Sono state più di 300 le visite effettuate tramite gli appuntamenti denominati “Domeniche della salute”, ma vogliamo fare ancora di più sviluppando la telemedicina e il telesoccorso per anziani. E ancora, non dobbiamo dimenticare la produttività del territorio: Aquara è il primo comune della provincia per estensione di vigneti e l’idea che abbiamo è unire i viticoltori in un consorzio che possa intercettare fondi e opportunità di crescita per le attività di settore”.

SFIDA A TRE: “OGNUNO PORTA IN CAMPO LE SUE OPINIONI E I SUOI PROGRAMMI”

Aquara è un piccolo comune, eppure le liste in campo sono tre. Come vede questa competizione elettorale e cosa ne pensa dei suoi avversari politici?

Ognuno è ovviamente libero di fare le proprie scelte e di mettere in campo le proprie opinioni. Auguro a tutti, candidati a sindaco e candidati alla carica di consigliere, una buona campagna elettorale all’insegna dell’onesta competizione“.

Parliamo della sua squadra: com’è composta?

“È stata rinnovata per una buona metà, mentre gli altri componenti vengono dall’esperienza che abbiamo maturato negli ultimi cinque anni. Il rinnovo è dovuto al voler favorire, in politica come in tutti i campi, un ricambio generazionale che è sempre necessario, sia in termini di competenze che di idee. Vogliamo che i nostri giovani siano coinvolti in politica e pensiamo che sia giusto un mix tra competenza, esperienza e innovazione”. 

Quanto peso pensa possa avere, in una campagna elettorale come questa, l’aver ricoperto il ruolo di sindaco negli ultimi cinque anni?

“L’esperienza e la reale conoscenza dei problemi del nostro comune sono fondamentali, ovvio, e ci forniscono indirizzi dai quali partire per portare avanti progetti concreti e utili alla cittadinanza. Tuttavia, la sfida elettorale non ci preoccupa. In particolare, nel mio caso specifico, dirigo un istituto di credito che porta il nome di Aquara e che ha contribuito a rendere il nostro territorio uno dei più conosciuti in provincia di Salerno già prima che diventassi sindaco. Questo è un di più, in termini di conoscenza del territorio e delle sue esigenze particolari. Io dico  sempre che non si vive solo di opere pubbliche, ma anche di opere umane. Ciò che abbiamo fatto e continueremo a fare è soprattutto promuovere, con iniziative e opere, la cordialità, la vivibilità e la socialità nel nostro comune”.

»

Leggi anche

Le ballerine di ExOrto Danza Agropoli campionesse nazionali

Agropoli. La ballerina, coreografa e maestra agropolese Donatella Vacca porta le sue divine ballerine sul gradino più alto del podio.

In Regione Campania un corso di formazione sulla Peste suina Africana

Campania. Lo stato dell’arte sulla Peste Suina Africana, questo il titolo del Corso di formazione per medici veterinari, organizzato

Ad Aquara il 26 maggio tornano “Le domeniche della salute”

Ad Aquara tornano le domeniche della salute. Iniziativa fortemente voluta dall’amministrazione comunale diretta dal sindaco Anton

Agropoli. Troppe alghe sul litorale: turisti disdicono vacanza

Agropoli. Continua a sollevare polemiche la presenza della Posidonia sulle spiagge. In questi giorni lo scenario non è piaciuto a [&he