Salerno. Diventa mamma a 51 anni, nel giorno del suo compleanno: gioia incontenibile per la salernitana Mariarosaria D’Onofrio e per Luca Ruggiero, rinomato chef, per la nascita della piccola Martina.
La storia
Da oltre 15 anni, Mariarosaria ricercava una gravidanza e aveva fatto diversi tentativi di fecondazione assistita, risultati infruttuosi, presso una clinica in Svizzera. Alla fine, si è rivolta al dottor Raffaele Petta e ha iniziato un percorso diagnostico terapeutico finalizzato a ottenere una gravidanza. Dall’ecografia tridimensionale è stata accertata la presenza di una malformazione uterina (utero setto) corretta con una metroplastica ampliativa isteroscopica. Inoltre, è stata diagnosticata anche la presenza di due polipi endometriali asportati per via isteroscopica. La cavità uterina è risultata regolare all’isteroscopia di controllo, durante la quale è stata eseguita anche la ricerca di eventuali infezioni e delle cellule natural killer. Studiata accuratamente la cavità uterina, è stato infine eseguito il transfer di un embrione, che è andato a buon fine con l’inizio di una gravidanza.
L’iter della gravidanza
La paziente è stata sottoposta a ecografie seriali, test prenatali, flussometri con cardiotocografie e studio del profilo biofisico fetale. Alla 32esima settimana si è verificato un incremento delle transaminasi, con una riduzione della diuresi e aumento notevolissimo degli edemi. Alla 34esima settimana è stato deciso il ricovero presso il reparto di Ostetricia del Manzoni Research Hospital diretto da Annamaria Manzoni. Dopo un’adeguata preparazione con cortisone della maturità polmonare della bimba, Mariarosaria ha partorito il 27 settembre alle 13.08 la piccola Martina, con un peso di 2,8 kg.
Il parto è stato assistito dalla dottoressa Manzoni, con il dottor Nicola Tesorio e l’ostetrica capo Margherita Lembo. L’assistenza infermieristica è stata invece garantita da Raffaele Adamo e dal caposala della sala operatoria Gaetano Bianco. L’anestesia è stata operata dal dottor Luca Pascale, mentre la piccola Martina è stata affidata alle cure della dottoressa marina Battaglia e della puericultrice Marialuisa Campanile, per poi essere ricoverata, in osservazione, nel reparto di Terapia intensiva diretto dal dottor Angelo Izzo.
“Desidero ringraziare tutto il personale sanitario, ostetrico, infermieristico e del nido del Manzoni Research Hospital – ha dichiarato Mariarosaria D’Onofrio – per la meravigliosa assistenza che ho avuto“.