Maxi-sequestro da 3 milioni di euro a Salerno: sigilli a immobili e quote societarie Pagina Facebook Voce di Strada Profilo Twitter Voce di Strada

In totale, il provvedimento ha colpito partecipazioni societarie tre società di capitali, tre complessi aziendali e cinque unità immobiliari

Salerno. Un’importante operazione contro la criminalità organizzata è stata eseguita questa mattina dalla Guardia di Finanza di Salerno.

I militari del Comando Provinciale, su disposizione del Tribunale di Salerno – Sezione Misure di Prevenzione e su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno messo sotto sequestro beni per un valore complessivo di circa tre milioni di euro. Il provvedimento rientra nelle misure previste dal codice antimafia (D.Lgs. 159/2011) ed è stato adottato nei confronti di Francesco Capri, già condannato per associazione mafiosa, estorsione, rapina, porto abusivo e detenzione di armi, nonché per reati legati agli stupefacenti.

Le indagini e i beni sequestrati

L’operazione rappresenta l’esito di un’articolata attività investigativa condotta dal G.I.C.O. del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Salerno. Già il 16 dicembre 2022, Capri era stato sottoposto agli arresti domiciliari e Generoso Galderisi, coindagato per trasferimento fraudolento di valori, aveva ricevuto un’interdizione di 12 mesi dall’esercizio di attività imprenditoriali. In quell’occasione, erano stati sequestrati tre mini-appartamenti del valore di circa 700.000 euro, situati in una zona di pregio di Salerno, la cui disponibilità risultava giustificata attraverso contratti di comodato d’uso fittizi.

Parallelamente, in applicazione del cosiddetto principio del “doppio binario”, che prevede l’adozione di misure cautelari sia in ambito penale che di prevenzione, è stato disposto un ulteriore sequestro di beni riconducibili a Capri. Questi cespiti, legati a condotte di intestazione fittizia risalenti nel tempo e ormai estinte per prescrizione, comprendono quote di due società e numerosi complessi immobiliari e aziendali.

Tra i beni sottoposti a sequestro spicca la 2G s.r.l., proprietaria dello chalet/bar/pizzeria Embarcadero, situato sul lungomare di Salerno, attualmente concesso in affitto a una società estranea alle indagini. In totale, il provvedimento ha colpito partecipazioni societarie (per il 50%) di tre società di capitali, tre complessi aziendali e cinque unità immobiliari, due delle quali per una quota pari alla metà del loro valore complessivo.

I soggetti coinvolti

Il sequestro ha interessato:

  • Francesco Capri, 46enne di Salerno (destinatario principale del provvedimento);
  • Generoso Galderisi, 59enne di Salerno (terzo interessato);
  • Pierpaolo Capri, 31enne di Salerno il 7 ottobre 1993 (terzo interessato).

Le società coinvolte nel provvedimento sono:

  • Costruzioni Galderisi s.r.l., sottoposta a sequestro per partecipazioni e complessi aziendali al 50% e tre unità immobiliari;
  • 2G s.r.l., sottoposta a sequestro per partecipazioni, complessi aziendali e due unità immobiliari al 50%;
  • PFF Galderisi Group s.r.l., sottoposta a sequestro per partecipazioni e complessi aziendali al 50%.

Il provvedimento di sequestro è stato disposto in via anticipata, in attesa del contraddittorio che si terrà dinanzi al Tribunale di Salerno – Sezione Misure di Prevenzione. Durante l’udienza, sarà verificata la sussistenza dei presupposti per la definitiva confisca dei beni.

 

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