Asl Salerno rinnova contratti infermieri, Cisl Fp: “Altri operatori dimenticati” Pagina Facebook Voce di Strada Profilo Twitter Voce di Strada

Salerno. Proroga dei contratti per gli infermieri dell’Asl Salerno fino al 31 dicembre 2022.Purtroppo – afferma Pietro Antonacchio, segretario generale Cisl Fp – bisogna prendere atto che la proroga è giunta solo per gli infermieri e non per gli altri operatori e, addirittura, sono stati cacciati fuori, con rinnovo solo fino a luglio, gli autisti di ambulanza. Anche all’AOU di Salerno la materia proroghe e stabilizzazione, relativamente al fabbisogno non è stata ancora discussa e, sicuramente, sarà messa all’ordine del giorno immediatamente alla ripresa della contrattazione integrativa. Oltre agli infermieri, sono a rischio anche tutte le altre figure professionali assunte prima per carenza di organici e poi in piena pandemia, per garantire l’emergenza-urgenza: tecnici di laboratorio e di radiologia, operatori socio sanitari, autisti e amministrativi”.   

Antonacchio aggiunge: “A fronte di tutto questo, l’Asl Salerno si sta caratterizzando per essere l’unica azienda sanitaria campana che, non solo non rinnova tutti i contratti, ma che licenzia anche i lavoratori, alcuni dei quali invece avrebbero necessitato di una semplice regolarizzazione della propria posizione ritenuta non lineare con le norme di legge regolamentanti il rapporto di lavoro, nonostante la sussistenza della propria posizione, ritenuta non lineare con le norme di legge regolamentanti il rapporto di lavoro, nonostante la sussistenza dei requisiti per continuare il rapporto di lavoro a tempo determinato”. 

Nella sua nota, il segretario provinciale CISL FP di Salerno evidenzia “la necessità di avviare un immediato confronto sulla materia dei lavoratori precari, atteso che il tempo della ripresa delle trattative è arrivato e troppe questioni sono in sospeso e il tempo è purtroppo scaduto. Mancate stabilizzazioni nonostante le gravi carenze d’organico, mancato utilizzo di graduatorie per trasformare i contratti dei nostri giovani precari che sono costretti ad allontanarsi dal nostro territorio per presunti esuberi di personale, chiusura di reparti alcuni dei quali rischiano di non aprire mai più, servizi non attivati e quelli esistenti a rischio, assenza totale di linee guida aziendali su permessi, orario di lavoro, vestizione e svestizione, festivi lavorati, ferie e straordinario mostrano la necessità di riaprire il dialogo tra le parti ed evitare il lievitare della vertenza che già a fine anno aveva mostrato tutta la sua virulenza per le modalità con cui venivano gestiti alcuni istituti contrattuali. Siamo pronti alla ripresa delle trattative. In assenza riprenderemo da dove abbiamo lasciato. Per chi lo avesse dimenticato, dallo stato di agitazione di tutto il personale.

Di ieri – conclude Antonacchiola notizia che riapre la chirurgia all’ospedale di Polla e, sempre di ieri, una nuova chiusura si prospetta ed è quella della chirurgia di Sarno. Il Direttore Sanitario dell’Ospedale dirà che è una fake news – dichiara Pietro Antonacchio Capo Dipartimento della sanità pubblica e privata salernitana – Peccato che noi abbiamo sempre atti da cui si rileva la verità e che se si dicono fake quelle non le costruisce la CISL FP di Salerno“.

 

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