Roccadaspide. Rifiuti interrati in località Trefico: il Comune, retto dal sindaco Gabriele Iuliano, ha nominato il proprio legale nel procedimento penale relativo alla vicenda. Si tratta dell’avvocato Felice Lentini, che seguirà l’ente nella vicenda.
I primi controlli
La vicenda è venuta alla luce a seguito di un’attività di controllo da parte del Noe di Napoli che, insieme con i carabinieri della Stazione di Roccadaspide, l’Asl, il Servizio veterinario e dell’Arpa Campania ha portato alla scoperta di una illecita gestione dei rifiuti in un’azienda zootecnica del territorio. A seguito di attività di scavo, eseguite con gli automezzi del XXI Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito italiano, sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di rifiuti bombati nel terreno di proprietà dell’allevatore di suini. L’area oggetto dell’interramento è stata sottoposta ora a sequestro preventivo.
L’ente parte civile nel processo
“La vicenda – si legge nel documento di affidamento dell’incarico – presenta aspetti di illiceità molto gravi, sebbene il procedimento sia ancora in fase di indagini preliminari e, dunque, in fase di completo accertamento di condotte e illeciti. Rappresenta, inoltre, anche a seguito del clamore mediatico che ha accompagnato la divulgazione della notizia, un grave danno d’immagine per l’intera comunità oltre che, laddove le vicende dovessero essere confermate nella direzione dell’ipotesi accusatoria, un danno ambientale notevolissimo, con tutte le implicazioni e le conseguenze del caso.
Riteniamo, pertanto, di dover ottenere fin da subito ogni necessaria informazione ed elemento ai fini della piena tutela dell’ente comunale, mediante la nomina di un legale per conoscere l’evoluzione della vicenda e le varie fasi processuali, nonché autorizzare sin da subito la costituzione in giudizio del Comune di Roccadaspide nell’ambito del procedimento penale”.
Un vero e proprio cimitero di rifiuti di origine industriale
E’ incredibile quello che sta emergendo dagli scavi effettuati nei terreni circostanti l’azienda dedita all’allevamento di suini. L’area esplorata fino a questo momento ha una dimensione di circa due campi da calcio.
Le indagini sono scattate all’inizio per lo smaltimento illecito dei reflui aziendali per poi estendersi ai terreni, che circondano l’azienda zootecnica. Nel corso dei controlli il nucleo investigativo ha notato lungo tutta l’area della proprietà nel terreno dei residui di plastica. E, sta venendo fuori di tutto: decine e decine di tonnellate di rifiuti di provenienza industriale sotterrati attorno all’allevamento di suini e nei campi.
I tecnici hanno accertato che i sotterramenti dei rifiuti è avvenuto non più di sei mesi fa
I rifiuti, trasportati da camion che arrivavano a Roccadaspide dalla contrada Bosco di Albanella, probabilmente venivano a scaricare nottetempo. Il tutto in un’area naturalistica di grande rilievo. Stando ai primi accertamenti, i rifiuti sarebbero stati sotterrati non più di sei mesi fa. Nei guai è finito ora l’allevatore titolare dell’azienda. A suo carico è stata presentata una denuncia, in attesa di ulteriori risvolti.