“Si tratta di un servizio aggiuntivo – spiega il sindaco Gabriele Iuliano – che nell’ambito della medicina del territorio si aggiunge a quelli ospedalieri. Un risultato notevole, che implementerà dieci posti letto che, nonostante vanno distinti da quella che è l’organizzazione dei posti ospedalieri, rappresentano un percorso importante e utile per la rinascita e la ricrescita della sanità in queste aree territoriali. Siamo felici di questo passo, seppur consapevoli che il lavoro è ancora lungo su tanti altri segmenti che riguardano la sanità, diritto fondamentale di tutti i cittadini che tante volte non viene tutelato. Ci sono ancora molte criticità che vanno affrontate e superate, ma la consegna di questi lavori rappresenta un buon punto di ripartenza“.

Il finanziamento ammonta a un miliore di euro e sarà impiegato per realizzare, in un’ala del terzo piano del nosocomio rocchese, un ambiente attrezzato con posti letto, un’area accoglienza con tanto di soggiorni e servizi igienici, diversi spogliatoi per il personale, un archivio infermieristico e due stanze per i medici. La struttura sarà dotata, inoltre, di una stanza per l’attività psicomotoria di ambienti per la degenza provvisti di servizi igienici, di un locale per il lavoro di assistenza, una stanza destinata allo sporco e una per il pulito, di una cucina con ulteriori servizi igienici, un locale medicazione, un deposito, un’infermeria e due ambulatori medici, oltre ai servizi igienici pubblici. L’ala della struttura sanitaria in cui sorgerà l’ospedale di comunità è esistente, ma inutilizzata, e dovrà essere ricondizionata ad hoc.