Focolaio Covid al presidio ospedaliero di Roccadaspide: in una nota i rappresentanti della Fials Bice Viola, segretario aziendale e Carlo Lopopolo segretario provinciale chiedono il trasferimento dei pazienti.
La nota inviata alla nostra redazione
“In riferimento all’oggetto la scrivente intende sottolineare le evidenti criticità organizzative della Direzione Presidiale che, dimostra, palese incapacità gestionale e mancata applicazione del Modello Organizzativo Ospedaliero, indicato nella nota della Regione Campania Prot. 2022.0345220 del 04/07/2022 e, successiva PG 149408 DEL 08/07/2022 della Direzione Asl Salerno. Nella nota – affermano Viola e Lopopolo – inviata a tutti i Direttori Sanitari viene definito che tutti i Presidi dell’Asl Salerno devono prevedere all’interno dei principali reparti delle “zone contumaciali” o “bolle Covid”, isolando singole stanze di degenza poste sul fondo dei reparti. Dette zone devono essere attrezzate con piccole aree filtro di vestizione e svestizione. Duole costatare che, le indicazioni Regionali sono state tutte disattese, basti pensare che la stanza adibita al degente Covid è collocata al centro del reparto, oltre, a risultare assolutamente sprovvisti di idonei percorsi covid nonché di zone filtro dedicate alla vestizione e svestizione.
Seppur la scrivente O.S. Fials, nelle precedenti note abbia più volte segnalato la totale inadeguatezza dei Presidi Ospedalieri nel realizzare tale progetto, riteniamo assolutamente discutibile l’atteggiamento della Direzione Presidiale del P.O. di Roccadaspide, appunto, inerte e, soprattutto, impreparata nel recepire e applicare correttamente e solertemente la Direttiva emanata dalla Giunta Regionale.
Oltretutto, dopo alcuni giorni, ci riferiscono, un progressivo contagio di numerosi degenti ed operatori, collocati nella medesima UO di Medicina, ovviamente, scaturito dal mancato rispetto e applicazione delle misure di isolamento e, blocco dei ricoveri. Alla luce di quanto sopra segnalato, la scrivente O.S. Fials chiede l’immediato trasferimento dei pazienti presso le strutture Covid Hospital in modo da permettere la sanificazione degli ambienti garantendo, così, la piena tutela degli utenti e dei lavoratori”.