L’istruzione scolastica a Roccadaspide da quest’anno diventa omnicomprensiva, raggruppando tutti gli istituti, dall’infanzia alla scuola superiore di secondo grado, sotto l’egida di una un’unica dirigenza scolastica. Abbiamo fatto il punto con la dirigente scolastica Rita Brenca.
Da quest’anno è stato istituito un polo scolastico omnicomprensivo cosa cambia?
“L’istituzione di un polo scolastico omnicomprensivo a Roccadaspide rappresenta una svolta fondamentale per la nostra collettività. Questa nuova struttura completerà la continuità educativa, già presente nell’ex istituto comprensivo, seguendo i nostri studenti dall’infanzia fino alla maggiore età, garantendo un percorso all’insegna della coerenza pedagogica e didattica e riconsegnandoli alla comunità, quali cittadini consapevoli di sé e del mondo. La centralizzazione delle risorse e delle competenze sotto un’unica dirigenza facilita una migliore allocazione delle risorse e un coordinamento più efficace delle attività, consentendo un’attenzione più personalizzata e una risposta più tempestiva alle esigenze degli alunni e delle famiglie”.
Particolare attenzione va posta agli istituti superiori del territorio, che fungono da catalizzatore sociale e offrono un ventaglio ampio di indirizzi formativi per gli studenti
“Gli istituti superiori, naturalmente, giocano un ruolo cruciale nel plasmare il futuro dei nostri giovani, offrendo un’ampia gamma di indirizzi che spaziano dalle scienze, alle tecnologie, alla ristorazione, alle discipline umanistiche nonché a quelle sportive. Con questa offerta formativa così ramificata, non solo prepariamo gli studenti al mondo del lavoro e agli studi universitari, ma diveniamo centri di aggregazione sociale, promuovendo valori di collaborazione, inclusione e cittadinanza attiva. È essenziale che continuiamo a investire in questi istituti, migliorando le infrastrutture, aggiornando i programmi e formando continuamente il nostro corpo docente, per rispondere alle esigenze di un mondo in sempre maggiore rapida evoluzione”.
Quali sono gli obiettivi prioritari per questo nuovo anno scolastico?
” Sono numerosi, come sempre. Intanto sarà fondamentale garantire la continuità educativa. Inoltre, cercheremo di proseguire nell’assicurare una transizione armoniosa tra i diversi gradi di istruzione, supportando al meglio gli studenti in ogni fase del loro percorso formativo. Implementeremo ulteriormente progetti e attività che valorizzino le differenze culturali e supportino l’integrazione di tutti gli studenti.
Potenziare l’uso delle tecnologie è da sempre un nostro target: favoriamo l’uso di strumenti digitali nelle pratiche didattiche quotidiane, grazie alla presenza di numerosi laboratori multimediali, per migliorare l’apprendimento e preparare al meglio i nostri ragazzi.
Resta centrale anche l’educazione alla cittadinanza e ai valori civici. Le nuove Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica rappresenteranno il nostro strumento di supporto. Esse comportano anche una serie di sfide, che richiedono una risposta attenta e articolata. Come dirigente scolastico, ritengo che queste possano essere affrontate con una strategia ben definita, con la collaborazione di tutto il personale educativo e con la necessaria presenza delle famiglie”.
Roccadaspide ha una presenza di comunità straniere integrate nel tessuto sociale molto elevata: vi sono progetti particolari intrapresi per coadiuvare i e favorire al meglio questi processi di integrazione a livello scolastico?
“Assolutamente sì. Siamo orgogliosi della diversità culturale presente nella nostra comunità e consideriamo l’integrazione un processo fondamentale. Abbiamo avviato diversi progetti mirati, tra cui: Corsi di lingua italiana per studenti stranieri, per facilitare la comunicazione e l’inclusione. Programmi di tutoraggio e mentoring: coinvolgiamo studenti italiani come tutor per aiutare i loro compagni stranieri ad ambientarsi e a superare eventuali difficoltà. Eventi interculturali: organizziamo giornate a tema e attività che celebrano le diverse culture presenti nella scuola, promuovendo la conoscenza e il rispetto reciproco”.
Oggi più che mai, anche alla luce di recenti fatti di cronaca, si rende necessario portare avanti un processo di educazione al rispetto del prossimo e di lotta alla violenza e al bullismo soprattutto in età infantile e adolescenziale. Che ruolo ha la scuola in questo processo e come può affiancare le famiglie?
“La scuola rappresenta il primo presidio della legalità, dunque ha un ruolo fondamentale nel promuovere il rispetto e nel combattere fenomeni sempre più dilaganti come la violenza e il bullismo.
Da sempre promuoviamo attività e progetti mirati all’educazione emotiva e sociale, aiutiamo gli studenti a sviluppare empatia, capacità di risoluzione dei conflitti e competenze relazionali. In questo processo, centrale è la collaborazione con le famiglie: organizziamo incontri e workshop per i genitori, fornendo strumenti e strategie per affrontare e prevenire eventuali situazioni di bullismo e violenza. Disponiamo di uno sportello di ascolto e consulenza psicologica per gli studenti, per offrire supporto immediato in caso di bisogno. Realizziamo campagne di informazione e sensibilizzazione su temi come il rispetto, l’inclusione e la non violenza, coinvolgendo attivamente tutta la comunità scolastica”.
Com’è cambiata la scuola dopo la pandemia da Covid-19 e in cosa oggi è diversa?
“La pandemia da Covid-19 è stata, bisogna sottolinearlo, un’esperienza complicata per il mondo della scuola nella sua interezza. Noi abbiamo affrontato con coraggio e determinazione questa sfida e, lo ribadiamo con forza e fierezza. Chiaramente, questo periodo ha generato alcune significative trasformazioni.
Abbiamo implementato l’integrazione delle tecnologie digitali, conseguendo competenze avanzate nell’uso di piattaforme e strumenti digitali. La capacità di adattarsi rapidamente a nuove situazioni è diventata una competenza chiave, sia per i docenti, che per gli studenti.
Abbiamo adottato metodi di insegnamento più interattivi e centrati sui nostri ragazzi, valorizzando l’apprendimento collaborativo e la loro autonomia. Tutto questo con una sempre maggiore attenzione al loro benessere psicologico, messo a dura prova da un evento globale di enorme portata”.
Pari opportunità di apprendimento per tutti: in che modo la scuola è al fianco delle famiglie?
“La nostra scuola è da sempre, profondamente impegnata a garantire che ogni studente abbia accesso alle stesse opportunità di apprendimento.
Il sostegno educativo è costante. Offriamo supporto personalizzato a studenti con ogni tipo di fragilità ed esigenza di apprendimento, mediante percorsi specifici e l’aiuto di docenti preparati e competenti.
Forniamo costantemente materiali scolastici di diverse tipologie a chi ne ha bisogno, per assicurare che tutti gli studenti possano partecipare attivamente alle lezioni.
Organizziamo incontri regolari con i genitori per discutere dei progressi degli studenti e individuare, eventualmente, insieme le strategie migliori per il loro successo formativo.
Promuoviamo progetti che favoriscano l’integrazione di tutti gli studenti, indipendentemente dal loro background socio-economico o culturale”.
Quali sono le aspettative dell’istituto omnicomprensivo di Roccadaspide e quali le sfide per il prossimo futuro?
“Le aspettative per il nostro istituto omnicomprensivo sono, ovviamente, ambiziose: vogliamo offrire un’istruzione di alta qualità che prepari gli studenti ad affrontare le sfide future, sia accademiche che professionali. Ci impegneremo a creare un ambiente scolastico inclusivo e accogliente per tutti gli studenti, valorizzando le diversità come una ricchezza. Continueremo a innovare le nostre pratiche didattiche, integrando nuove tecnologie e metodologie per migliorare l’apprendimento.
Saremo pronti anche per affrontare nuove sfide. Dovremo essere pronti ad adattarci rapidamente ai cambiamenti globali, come quelli tecnologici e ambientali. Affronteremo le crescenti necessità di supporto psicologico per studenti e famiglie. Sarà importante garantire un’adeguata allocazione delle risorse e dei finanziamenti per sostenere le numerose iniziative e progetti scolastici. Già nei precedenti anni scolastici abbiamo realizzato interessanti progetti mirati al miglioramento delle competenze di base e numerosi laboratori creativi che costituiscono una grande attrattiva per gli studenti di ogni età; su questa scia proseguiremo anche in futuro, incrementando le attività extra-curricolari, affinché la nostra scuola sia non solo agenzia di formazione, ma anche luogo di aggregazione e socializzazione. Con dedizione, empatia e una visione chiara, sono fiduciosa che il nostro istituto sarà in grado di raggiungere questi obiettivi e affrontare con successo le difficoltà che si presenteranno in futuro”.