Ergastolo. È la pena esemplare richiesta per Alfredo Erra, il pontecagnanese 42enne che il primo marzo del 2022 uccise con un colpo di pistola la sua ex Anna Borsa, per sempre trentenne, nel salone di bellezza in via Tevere di Pontecagnano Faiano, e che adesso addirittura aspira a essere una guida per gli altri uomini contro la violenza di genere. Almeno stando al tenore della lettera che ha voluto declamare ieri, nel corso dell’udienza dinanzi alla Corte d’Assise (presidente il giudice Vincenzo Ferrara) che s’è conclusa con la requisitoria del pubblico ministero Marinella Guglielmotti.
Erra: “Voglio scrivere alle Iene”
«La memoria di ciò che ho fatto deve restare per sempre ed essere da sprone per evitare che succeda ancora»: è un piccolo abstract delle surreali dichiarazioni spontanee che l’imputato, difeso dal penalista Pierluigi Spadafora, ha deciso di rendere. “Voglio scrivere a Le Iene – le parole do Erra, che ora desidera d’essere intervistato dai giornalisti della popolare trasmissione televisiva – così vengono a trovarmi in carcere”. La sua ex fidanzata, è stata brutalmente freddata con un colpo di Walther Ppk mentre lavorava nel salone di Pontecagnano Faiano. (Articolo di Carmine Landi La Città)