Pontecagnano Faiano. “Basta fare cassa con la scuola”: lo dichiarano in una nota congiunta Possibile e Volt sul dimensionamento scolastico.
Sta facendo discutere non poco la decisione della regione Campania contenuta nella delibera del 29 dicembre 816, che segue le linee dettate dal governo nazionale relativa al dimensionamento della rete scolastica per l’anno scolastico 2024/25.
Gli accorpamenti per le scuole di Pontecagnano Faiano
La delibera prevede che l’I.C. Moscati accorperà i plessi Infanzia Campo Sportivo, Infanzia S. Antonio Via Palinuro, Primaria Campo Sportivo, Primaria S. Antonio e Secondaria Fonseca da I.C. E. Pimentel Fonseca. Mentre l’I.C. Picentia accorperà i plessi Infanzia Arcobaleno, Infanzia Sorriso di Bimbi e primaria Dante Alighieri da I.C. E. Pimentel Fonseca.
La protesta
” Una scelta che sta generando malumore fra i genitori degli alunni delle scuole interessante che vivono con preoccupazione le possibili ripercussioni che potrebbero generarsi sul livello dell’offerta formativa. Se è vero, infatti, che le principali ricadute della riorganizzazione scolastica impatteranno sulle direzioni e le segreterie degli istituti del territorio – si legge nella nota di Possibile e Volt – è altrettanto vero che gli effetti si riverbereranno anche sui docenti che dovranno fare capo a nuovi dirigenti, così come sugli alunni e le loro famiglie. Inoltre assisteremo ad un’ulteriore compressione delle autonomie con dirigenti che si troveranno a gestire una popolazione scolastica enorme e, per giunta, espressione di realtà inglobate in contesti ambientali fra di loro diversi. Questo causerà grandi difficoltà nel portare avanti i progetti e nel disporre le risorse.
Ancora una volta assistiamo a politiche che contribuiscono a demolire la scuola pubblica con scelte, come quelle del dimensionamento, che non arrecano alcun vantaggio a docenti, alunni e famiglie ma hanno come unica finalità quella di risparmiare sulla spesa per l’istruzione che è un diritto costituzionalmente garantito e come tale da tutelare fino in fondo”.