Sulla vicenda dei rifiuti della Tunisia destinati a Persano nel comune di Serre, il vice presidente della giunta regionale campana, Fulvio Bonavitacola, chiarisce:” Si tratta di un sacrificio molto limitato, molto ragionevole e che non giustifica tanti allarmismi”.
L’assessore regionale all’Ambiente spiega che sono rifiuti ingombranti, plastica, in piccola parte ferrosi, carta e cartone.
“Non ci sono organici e quindi non c’è un problema di esalazioni e miasmi, nè un problema di percolato che sono le due criticità classiche della gestione dei rifiuti. Questi rifiuti sono stati esportati da una azienda che opera a sud della provincia di Salerno – afferma – ed in gran parte sono rifiuti conferiti da comuni della stessa zona. Dove potevamo organizzare lo stoccaggio? In prossimità del porto di arrivo, quindi Salerno che è lo scalo da dove sono partiti. Dovevamo individuare un sito adeguato dove vi fosse una operatività di stoccaggio ed anche di movimentazione perchè quanto prima li dobbiamo mandare via”.
Secondo Bonavitacola “a sud della provincia di Salerno c’è un solo sito che abbia queste caratteristiche che abbiamo individuato nell’area di Persano. Lì sono state stoccate per 15 anni 90mila tonnellate di ecoballe. Ora stiamo parlando di 5 mila tonnellate. Di quelle 90 mila tonnellate, 35 mila le abbiamo già mandate via e il resto lo manderemo via nei prossimi mesi”. Bonavitacola dà appuntamento “a fine aprile i rifiuti che avremo mandato via saranno decisamente superiori a quelli arrivati ora”. (intervistato da Radio Alfa)