Vittima dello scoppio di un petardo per salvare il proprio cane. Un gesto d’amore che è costato tre dita della mano destra a un 40enne napoletano ferito poche ore prima dei festeggiamenti di Capodanno. L’uomo, è ricoverato nel reparto di Chirurgia al Vecchio Pellegrini.
Il suo cane Masha, un pitbull stava per masticare un petardo e ora è ricoverato in una clinica veterinaria, Come è stato ferito? “Stavo passeggiando per i Quartieri Spagnoli – ha raccontato al Mattino – non distante dalla mia abitazione, perché avevo portato il cane a fare un giro prima di cena, intorno alle 21. Dopo qualche passo, ho notato con la coda dell’occhio qualcosa che veniva lanciato dall’alto e Masha, istintivamente, si era lanciata sopra quell’oggetto che avevo intuito fosse un petardo. Le ho aperto la bocca per estrarlo e buttarlo lontano ma nell’istante in cui l’ho preso è esploso. Ho visto il mio sangue ovunque, dopo lo scoppio i miei familiari sono corsi in strada portandomi in ospedale”.
“Quando ho visto Masha – racconta – con il petardo in bocca ho pensato che sarebbe sicuramente morta, per questo ho agito immediatamente nella speranza di riuscire ad allontanare il botto. Nonostante la rapidità dell’azione, quel petardo è scoppiato nell’istante in cui cercavo di gettarlo via. Una questione di attimi. Ho capito immediatamente che sarei rimasto ferito ma la mia preoccupazione è stata quella di proteggere Masha che, per la nostra famiglia, è praticamente il quinto figlio. Il mio cane ed io stiamo pagando un prezzo molto alto. Per questo mi appello a tutti affinché si possa sempre di più sensibilizzare la popolazione a non sparare”.