Eboli. Via libera al progetto “Nonno Vigile”, volontariato sociale che vedrà impegnati i cittadini ebolitani di età compresa tra 60 e 75 anni a contribuire alla sorveglianza dei bambini dinnanzi alle scuole negli orari di entrata e uscita. I volontari potranno eventualmente svolgere altri servizi di ausilio alla polizia municipale. Il progetto, che ha ottenuto il voto unanime del consiglio comunale, è inserito nel programma elettorale dell’amministrazione Conte e fortemente sostenuto dall’assessore alla sicurezza Antonio Corsetto.
Il regolamento approvato nell’assise civica, cui farà seguito un bando pubblico, è frutto di un lavoro congiunto dei consiglieri di maggioranza e di minoranza, grazie alla Commissione presieduta da Adolfo Lavorgna. I nonni vigili dovranno garantire un impegno massimo di quattro ore giornaliere e, oltre che dinanzi alle scuole, potranno essere impiegati in compiti di monitoraggio delle aree verdi, dei parchi e dei giardini pubblici, oltre che dell’area cimiteriale per concorrere alla vigilanza e all’assistenza, anche durante le manifestazioni sportive, culturali e religiose. Dopo aver risposto al bando pubblico se in possesso dei requisiti e di idoneità psicofisica specifica, affronteranno un colloquio col comandante della Polizia municipale e quindi un corso teorico e pratico a cura del personale della Polizia municipale, per definire compiti e ruoli, prima di entrare “in servizio”.Ognuno di loro avrà la copertura assicurativa ed un rimborso spese e sarà dotato di casacca catarifrangente, tesserino, berretto, paletta e fischietto.
«Ritengo che sia un grande risultato per la valenza sociale del progetto – ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza e alla Legalità Antonio Corsetto – Una grande soddisfazione la mia anche perché il consiglio comunale ha votato all’unanimità il provvedimento. A loro il mio ringraziamento per la fattiva partecipazione e collaborazione».