Eboli. L’associazione Eboli Responsabile entra nel merito del problema rifiuti nel centro storico della città interessato dai controlli disposti dal Comune. Controlli che hanno portato alla notifica di diverse sanzioni.
“È doveroso e positivo organizzare periodicamente dei sopralluoghi ambientali. Non si può però pensare che questo sia sufficiente per poter assolvere ai propri doveri. L’abbandono dei rifiuti nel centro storico di Eboli è un problema serio e sentito da tutti i cittadini, non solo da chi ci abita. Se le campagne di sensibilizzazione e qualche multa sporadica non sono servite finora a risolverlo è necessario aggiungere ulteriori interventi. Anche e soprattutto ascoltando le proposte che da sempre arrivano dalla società civile, e che in campagna elettorale tutti cercano di fare proprie. Salvo poi non trovare mai il modo di metterle in pratica.” dichiara il gruppo Eboli Responsabile.
Continua l’associazione: “ Si proceda subito con un censimento serio dei residenti del centro storico, verificando contratti di locazione e auto, e identificando le situazione di disabilità o da attenzionare. Vanno inoltre introdotti i cassonetti, senza ulteriori rinvii. A questa soluzione va affiancato un controllo regolare che per i primi tempi deve essere quotidiano. Sarebbe anche opportuno conoscere lo stato di altri interventi sempre discussi ma che finora non hanno visto la luce, come le telecamere o l’istituzione della ztl, perché hanno un impatto diretto sulla vivibilità del centro storico e sono attesi da troppo tempo ormai. Va ricordato che il contratto di servizio dell’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti è in scadenza a breve. Si tratta di un’occasione importante per migliorare e perfezionare tale accordo, anche alla luce delle continue segnalazioni e criticità su questo tema.”
L’associazione conclude con una richiesta: “Chiediamo all’amministrazione di valutare tempestivamente l’introduzione di queste o di altre proposte. Se necessario, si organizzi un incontro aperto attraverso il quale poter discutere problemi e conseguenze con la cittadinanza. L’importante è non abbandonare il problema a sé stesso, girandosi dall’altra parte.”