Eboli. Parcheggiatori abusivi al cimitero, non si placano le polemiche. Dopo quanto accaduto lo scorso fine settimana, con la richiesta di soldi per la sosta agli avventori, gli ebolitani si ribellano.
C’era finanche un consigliere d’opposizione tra i visitatori che, oltre a dover farsi carico della sosta a pagamento imposta negli stalli pubblici, hanno dovuto farsi carico dell’ulteriore “contributo” reclamato dai due parcheggiatori abusivi che si sono letteralmente “impadroniti” dello spazio comunale.
La protesta
Gli ebolitani che si recano al cimitero e che si ritrovano a dover pagare il doppio, visti i mancati controlli sugli abusivi, levano la voce ricolma d’indignazione all’indirizzo dell’amministrazione comunale: «Serve – tuonano – maggiore presenza e occorrono i controlli da parte degli agenti della polizia municipale e delle forze dell’ordine. Infatti questi abusivi spuntano in pochi secondi quando capiscono che non c’è la presenza delle forze pubbliche».
I parcheggiatori, quelli legittimati, chiamati in causa per una presenza poco costante, hanno confermato che nelle tre aree di sosta di via Foscolo al cimitero, al Sacro Cuore, nei pressi del Distretto sanitario dell’Asl salernitana, e nella zona di posteggio della stazione, viene espletata sì «la verifica del pagamento, ma non con una presenza fissa in loco». I parcheggiatori, nel frattempo, attendono ancora la proroga tecnica dei servizi fino a dicembre e poi la gara che riassegnerà i parcheggi cittadini.
di Antonio Elia