Eboli. Occupano abusivamente un alloggio popolare in via Ezio Vanoni nel quartiere Paterno. L’assegnataria era stata appena trasferita in una Rsa essendo portatrice di grave handicap. L’alloggio è stato occupato da una famiglia composta da moglie, marito e due bimbi più uno in arrivo. Sono entrati forzando la porta di ingresso e si sono impossessati della casa e dei pochi mobili presenti all’interno. Sul posto sono giunti anche i parenti dell’assegnataria, si è scatenato un diverbio tanto che oltre alla Polizia Municipale sono giunti anche i Carabinieri. Alla fine denuncia penale per la donna che si è sentita anche male facendo accorrere sul posto un ambulanza del 118. Pare che l’uomo fosse in graduatoria da diversi anni e ha dichiarato che la sua rabbia è sfociata nel momento in cui altre persone lo hanno scavalcato occupando abusivamente o meno gli alloggi e dalla recente perdita del posto di lavoro.
Controlli anche nei cantieri allestiti sfruttando le agevolazioni del bonus 110%
Controlli a tappeto della polizia municipale, diretta dal comandante Sigismondo Lettieri, su tutto il territorio comunale dei cantieri del bonus 110%. Stavolta a finire nel mirino degli agenti, in collaborazione con l’ufficio tributi comunale, in particolare con la supervisione del funzionario Carmine Caprarella, sono gli striscioni pubblicitari appesi sulle impalcature che oltre a reclamizzare i lavori del bonus pubblicizzano anche le ditte esecutrici dei lavori o tecnici privati o addirittura vengono utilizzati per fare pubblicità in genere creando anche pericolo per la sicurezza della viabilità veicolare. 7 le infrazioni rilevate e a breve contestate ai sensi dell’art. 23. c.1 del codice della strada che ammonta a 430 euro con l’obbligo della rimozione dello striscione. Inoltre i trasgressori rischiano anche di dover pagare per tutti i giorni di esposizione abusiva e la tariffa per gli striscione è di 2,70 euro a metro quadrato. Una stangata.