Eboli. Incendio alle palazzine popolari in via Raffaele Pumpo: otto le famiglie sgomberate. Tra i residenti nelle abitazioni anche una donna agli arresti domiciliari, per la quale si attendono le disposizioni del magistrato.
Dagli accertamenti il principio di incendio si sarebbe innescato in un quadro elettrico che alimenta l’intero edificio, andato distrutto. Al momento infatti, le abitazioni nello stabile sono senza energia elettrica e senza acqua per i danni causati dal rogo alle tubazioni. Sul posto ci sono gli assistenti sociali, che stanno cercando di sistemare le famiglie in altri alloggi. L’unico problema è relativo alla donna agli arresti domiciliari: si attende la decisione dell’autorità giudiziaria per trasferirla in un altro alloggio. Sull’episodio sono in corso le indagini per risalire alle cause dell’incendio. Sul posto la polizia municipale.
AGGIORNAMENTI ORE 18
Ripristinata l’acqua e la corrente al civico 4 di via Pumpo. Grazie al solerte intervento dell’Amministrazione, in particolare dell’assessore Antonio Corsetto, dei tecnici comunali Cerruti e Mandia, nonché ovviamente della ditta incaricata delle riparazioni, le otto famiglie colpite dall’incendio di stanotte hanno potuto far rientro nelle loro abitazioni. Al momento si sta anche effettuando la pulizia della fuliggine che ha invaso l’androne delle scale e le porte delle abitazioni.
Intanto tutti hanno potuto consumare un pasto caldo portato loro dalle assistenti sociali grazie all’intervento dell’assessore Damiana Masiello.
A causare l’incendio, dai primi accertamenti, pare sia stato un corto circuito del quadro elettrico.