Eboli. Disagi per le famiglie e per il personale scolastico dell’Istituto comprensivo “Gonzaga”: il Comune propone una nuova organizzazione della rete scolastica per l’anno 2025/2026.
L’istituto risulta ad oggi, a seguito del dimensionamento scolastico in vigore, accorpato all’Istituto comprensivo “Virgilio”, che dista ben 12 chilometri dal centro cittadino. In questo anno scolastico le autonomie scolastiche della scuola di base sono quattro, due delle quali in reggenza. Con la nuova proposta, ci sarà un’autonomia in meno e, quindi, si avranno tre istituti comprensivi con l’accorpamento della direzione didattica del I circolo di Eboli.
L’attuale assetto della rete scolastica ebolitana risulta composto da scuole diverse da un punto di vista socio-culturale e territorialmente distanti, causando notevoli disagi all’utenza e al personale. La dimensione ottimale per una istituzione scolastica va misurata anche in relazione all’esigenza di rendere efficace ed efficiente il sistema scuola nel quale interagiscono studenti, famiglie, docenti e personale ausiliario.
La proposta avanzata dal Comune, retto dal sindaco Mario Conte, prevede: la costituzione di una nuova istituzione scolastica che accorpi gli istituti comprensivi “Matteo Ripa” e “Generale Gonzaga”, con 1.300 alunni; la costituzione della nuova istituzione scolastica con l’istituto comprensivo “Giacinto Romano” che accorpa la direzione didattica I circolo di Eboli “Giudice” con 1.400 alunni; il ripristino dell’istituzione scolastica autonoma e non più scuola accorpante dell’istituto comprensivo “Gonzaga” essendo scuola di prossimità e distante dal centro del Comune di Eboli. La proposta è stata illustrata ai dirigenti scolastici e ai loro delegati in una riunione svolta lo scorso 25 settembre presso il Comune e, sulla stessa, vi è stata condivisione unanime.