Eboli. Tra gli accorpamenti scolastici realizzati in regione Campania quello tra gli istituti ebolitani Gonzaga (centro) e il Virgilio (rione Santa Cecilia) è sicuramente il dimensionamento più “strampalato”. I funzionari e i politici della Regione Campania non si sono accorti, infatti, che le due scuole distano “solo” 12 chilometri.
La scelta ha spiazzato anche il sindaco Mario Conte: «Il criterio seguito dalla Regione non tiene conto della lontananza geografica delle due sedi scolastiche. È un accorpamento che non ci convince. Finora non ci sono stati tavoli a cui il Comune abbia potuto partecipare». Le due videoconferenze convocate dalla Regione, durante le quali il sindaco e l’assessore Katia Cennamo avrebbero voluto esprimere le proprie perplessità «sono state rinviate perché la Regione era in attesa delle sentenze relative ai ricorsi presentati contro il dimensionamento scolastico deciso dal Governo».
In tutti gli incontri ai quali il Comune ha partecipato, mesi fa, è stato espresso un parere diverso sul dimensionamento suggerendo che esso avvenisse tra «scuole vicine tra loro e poste nel centro cittadino». Alla luce della normativa predisposta dal Governo, Eboli era destinata a perdere una dirigenza e una segreteria. «Proponiamo pertanto alla Regione di utilizzare il criterio della prossimità tra istituti oltre al semplice criterio numerico. Faremo di tutto perché il provvedimento venga rivisto». Nei giorni scorsi i genitori dell’istituto Gonzaga avevano scritto al sindaco per sapere dove iscrivere i propri figli per il prossimo anno scolastico.
a cura di Antonio Elia