Eboli. “La fede senza opere è morta”. Il dottor Bruno Cimmino, cardiochirurgo in pensione per anni in servizio nell’ospedale San Carlo di Potenza, ha fatto di questa massima biblica la sua stella polare, non foss’altro perché nella sua vita ha sempre rivolto un particolare sguardo a chi ha bisogno. Non poteva, Cimmino, non pensare a chi, indigente, non è purtroppo in grado di curarsi.
Ha coinvolto altri medici e, grazie a lui, è sorto il “Sodalizio per le opere di Solidarietà”, ospitato nella ex “Casa del Divino Amore” a pochi metri dal Santuario dei Santi Medici Cosma e Damiano ad Eboli. Il Sodalizio per le opere di Solidarietà si propone come colonna solidale del Santuario, per essere braccio operativo delle azioni caritative, visite mediche specialistiche gratuite, opere di vicinanza alle persone che si trovano in condizioni di disagio e di necessità.
Con autofinanziamento, abnegazione e grande forza di volontà gli aderenti al Sodalizio per le opere di Solidarietà hanno restaurato gli ambienti della ex “Casa del Divino Amore”, tra i quali la cappella, creando ambulatori, un salone per le conferenza, la cucina e la sala soggiorno. La cappella, ora restaurata, grazie al dottor Bruno Cimmino e a quanti hanno accolto il suo invito, è tornata ad essere punto di riferimento di chi ha bisogno. Al suo interno professionisti, ma soprattutto tanto amore e solidarietà.
Per prenotare le visite è possibile contattare il numero di telefono 389 0187644 (USB).