Eboli. Si è tenuto ieri il confronto sul tema della produzione di latte di qualità e sulla mozzarella nella Piana del Sele ospitato nell’aula consiliare di Eboli.
L’Associazione Produttori Latte di Bufala ha partecipato all’Assemblea che si è tenuta ieri presso l’aula consiliare del Comune di Eboli; l’evento, è stato organizzato dal sindaco Mario Conte su richiesta dall’Associazione Produttori Latte di Bufala presieduta da Antonio Cariello e a cui hanno partecipato le Istituzioni locali ed è stata un’occasione fondamentale per discutere e confrontarsi sul tema della filiera della Mozzarella nella Piana del Sele e dei problemi del settore.
L’incontro ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni (sindaco di Eboli Mario Conte, sindaco di Campagna Biagio Luongo, sindaco di Altavilla Silentina Francesco Cembalo, On. Aurelio Tommasetti), esperti del settore( Gabriele Di Vuolo – Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno) di numerosi produttori locali e cittadini, con l’obiettivo di affrontare le sfide e le opportunità legate alla produzione della Mozzarella, un prodotto di eccellenza del nostro territorio. Sono stati trattati argomenti cruciali come la tracciabilità e la qualità della nostra eccellenza, le strategie di sviluppo per garantire la qualità e la competitività della filiera, le necessarie e improrogabili attività e azioni da intraprendere per migliorare le condizioni del comparto poiché la filiera della Mozzarella di Bufala Campana, nonostante la crescita sui mercati, sta affrontando una crisi significativa sul fronte del prezzo del latte di bufala alla stalla poiché è calato drasticamente, mettendo a rischio numerose aziende bufaline, che non hanno i margini per proseguire nell’attività.
Il presidente dell’Associazione produttori latte di bufala Antonio Cariello ha denunciato tutte le problematiche che insidiano la Filiera, dalla necessità di implementare la Tracciabilità totale dalla stalla al caseificio in modo efficace, alle violazioni dei contratti, alla necessità di controllare sull’ingresso e sulla destinazione delle materie prime provenienti da altri territori. È stato ribadito che per diventare davvero e per continuare a rimanere una Eccellenza, la Filiera deve essere tutelata e controllata, poiché i dati esposti negli interventi presentati hanno evidenziato la necessità di intervenire in tal senso. Numerosi le richieste dell’Associazione in primis la necessità di integrare la tracciabilità, poi quella di avere un contratto standard per tutti gli allevatori; il rispetto dei pagamenti delle forniture di latte entro i tempi previsti dalla normativa, la fissazione di un prezzo indicativo per il latte alla stalla e per la mozzarella, in modo da garantire il miglioramento della qualità e di conseguenza una migliore remunerazione della materia prima alla stalla. In ultimo sono stati da tutti auspicati severi controlli sulla Filiera per quanto riguarda le materie prime e i sottoprodotti che provengono da altri territori che minano il lavoro e l’economia dei nostri Allevatori e quindi predispongono alla crisi.
L’assemblea pubblica ha rappresentato un momento di dialogo e collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, con l’intento di trovare soluzioni condivise e promuovere il benessere della comunità locale e dei produttori. I risultati dell’assemblea saranno trasmessi all’Assessore regionale per gli interventi necessari.