Sapri. Concessioni demaniali e spiagge libere: Mare libero incontra sindaco Pagina Facebook Voce di Strada Profilo Twitter Voce di Strada

Confronto sul Piano attuativo di utilizzazione delle aree del demanio marittimo e la predisposizione dei bandi di gara per nuove concessioni

Sapri. Concessioni demaniali e spiagge libere: Mare libero incontra sindaco Antonio Gentile.

Mare Libero APS ha invitato le amministrazioni di diversi comuni costieri del litorale italiano a confrontarsi sul tema delle spiagge libere.

Gli inviti sono partiti prima che questo governo emanasse il decreto legge n. 131 del 16 settembre 2024, dal titolo iconico “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano”, quindi in un contesto di estrema incertezza per l’ambito concessorio. Indipendentemente da questo nuovo intervento normativo, abbiamo scelto di avviare comunque il confronto con gli Enti locali per l’importanza che la loro azione ha nella tutela dei beni comuni, essendo gli enti più vicini alle comunità.

L’iter della decretazione d’urgenza, che cerca di disinnescare la procedura di infrazione proprio nell’ambito delle gare per le concessioni demaniali marittime, è adesso nella fase di esame presso la commissione parlamentare e rende difficile oggi esprimersi su quelli che sono i semplici lavori di conversione in legge.

In questo quadro incerto, in Campania, sono arrivate le prime risposte alle richieste di incontro e sono iniziate le prime interlocuzioni con alcuni Comuni costieri.

Nel pomeriggio del 24 ottobre una delegazione composta da: Lia Amato, Klarissa Pica, il Presidente Roberto Biagini e Matteo Zoccoli ha incontrato il Sindaco di Sapri Antonio Gentile per avere un confronto sul tema del Piano attuativo di utilizzazione delle aree del demanio marittimo e sulla predisposizione dei bandi di gara per l’assegnazione delle nuove concessioni.

Il contributo di Mare Libero è volto a stimolare quei procedimenti di co-programmazione e co-progettazione doverosi quando si parla di beni comuni. La promozione della cultura dell’amministrazione condivisa, è un percorso che coinvolge le comunità locali, gli enti del terzo settore ed ovviamente le istituzioni locali, come i Comuni, che hanno il difficile compito di districarsi in contesti normativi non sempre chiari.

L’incontro si è rivelato l’occasione per mettere in evidenza la duplice dimensione delle spiagge quali beni comuni e beni fragili, quindi da tutelare da quelle dinamiche di mero sfruttamento economico della risorsa. La nostra delegazione ha evidenziato quanto sia necessario potenziare l’accessibilità al mare prevendendo un nuovo approccio alle concessioni, maggiormente socio-ecologico, quindi con un impatto sia dal lato ambientale, per esempio favorendo l’implementazione di infrastrutture verdi e l’uso di energie rinnovabili, e parimenti dal lato sociale con la creazione di programmi basati sul coinvolgimento attivo della comunità, per sostenere contemporaneamente la giustizia sociale e quella ambientale.

La nostra delegazione ha incontrato la disponibilità del Sindaco ad intavolare un confronto intellettualmente onesto, soprattutto a monte di questa delicata fase di predisposizione dei futuri bandi. In particolare, il Sindaco si è impegnato nel coinvolgere Mare Libero, oltre alle associazioni di categoria dei balneari, in sede di concertazione per delineare i criteri da inserire nei bandi di assegnazione. Durante l’incontro abbiamo chiesto al Sindaco di verificare le dimensioni delle aree in concessione nel Comune di Sapri che, secondo quanto comunicatoci dallo stesso, comprende 10 concessionari su un totale di 1 km di litorale. Anche in questa occasione, il Sindaco si è mostrato disponibile ad attivarsi da subito per verificare la percentuale di area demaniale in concessione sul totale di aree disponibili.

In un contesto normativo che da anni vede il legislatore nazionale in balìa di “interessi di parte”, come già dichiarato dalla Corte dei Conti, le difficoltà per gli Enti locali sono evidenti.  Anche se, da un punto di vista strettamente giuridico, non sembra possano esserci eccessivi margini di dubbio sulla necessità di rispettare il diritto europeo, immediatamente applicabile nel nostro ordinamento, in cui il regime di proroga delle concessioni demaniali marittime non ha cittadinanza.

Il confronto con l’amministrazione di Sapri è solo all’inizio e, come associazione, abbiamo chiarito l’esigenza di contribuire al percorso per i prossimi bandi concessori, dando il nostro apporto di sensibilità socio-ambientale, come previsto anche dal Codice del terzo settore.

Mare Libero Aps, con la sua rete di volontari, continuerà ad attenzionare tutti i comuni costieri anche le piccole realtà, che spesso custodiscono le nostre più importati bellezze paesaggistiche cercando, come è successo con Sapri, la sponda di amministrazioni sensibili al tema e votate all’ascolto.

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