Acciaroli. Militar fuori servizio salva nove persone a seguito dell’affondamento di una barca. La vicenda si è verificata nella giornata di domenica nel litorale di Acciaroli, dove si è registrato l’affondamento repentino di una unità da diporto con 9 persone a bordo, posizionata al di fuori del tratto di mare riservato alla balneazione a circa 250 metri dalla costa.
L’ affondamento e la relativa situazione di pericolo per gli occupanti dell’imbarcazione ha attirato l’attenzione di un militare dell’Ufficio Locale Marittimo – Guardia Costiera di Acciaroli, in quel momento era libero dal servizio e presente in spiaggia con la propria famiglia.
Ad effettuare il salvataggio un militare libero dal servizio era insieme alla sua famiglia
Riscontrata la situazione di pericolo il militare si prodigava prontamente al fine di assicurarsi che l’assistente ai bagnanti della limitrofa struttura ricettiva intervenisse mediante il previsto pattino di salvataggio, su cui saliva anche il militare segnalante, al fine di concorrere alle operazioni di salvataggio e di recupero delle persone che a bordo dell’unità da diporto ormai affondata, erano in panico e richiedevano assistenza.
Una volta che il pattino giungeva sul luogo dell’affondamento, si constatava la contestuale presenza di numerose persone in mare richiedenti assistenza, di conseguenza lo stesso militare si tuffava a mare al fine di recuperare una signora in palese difficoltà la quale veniva tratta in sicurezza sul pattino. In contemporanea giungevano sul posto altri assistenti bagnanti i quali, coordinati dal militare, concorrevano in maniera fattiva al recupero delle altre persone presenti in mare che richiedevano assistenza. Le attività di soccorso venivano rese più ardue atteso che al momento dell’evento le condizioni meteo marine non erano ottimali, infatti si riscontrava un mare formato e vento di forza 2.
Tutte le 9 persone sono state condotte ed assistite in spiaggia
Non è stato necessario ulteriore assistenza medica. Nell’evidenziare il lodevole comportamento del militare intervenuto il quale era libero dal servizio e degli assistenti ai bagnanti delle limitrofe strutture ricettive, si coglie l’occasione per rammentare che tutti i diportisti devono effettuare una preventiva e costante verifica della situazione di efficienza del mezzo nautico di cui si avvalgono, assicurandosi che a bordo dello stesso vi siano le previste dotazioni di sicurezza e salvataggio e, parimenti, che qualsiasi attività in mare sia preceduta da una attenta valutazione delle condizioni metereologiche in atto.
L’importanza delle postazioni di salvataggio
I fatti accaduti hanno altresì evidenziato l’importanza delle postazioni di salvataggio presenti lungo il litorale e la pronta reattività di assistenti bagnanti opportunamente addestrati. Il dipendente personale militare della Guardia Costiera continuerà a porre in essere una effettiva e costante azione di monitoraggio e controllo per tutta la restante durata della stagione balneare al fine di assicurare che su tutto il litorale di competenza venga assicurata la effettiva presenza del servizio di salvamento in mare.