Cilento. “Oggi, in commissione speciale Aree interne, abbiamo presentato il progetto dell’Associazione dei Comuni del Cilento Centrale per valorizzare il ricco patrimonio archeologico del Cilento. Il progetto, che ha l’obiettivo di riunire in una “rete dei luoghi” le aree archeologiche presenti nel territorio cilentano, si articola su un piano di lettura a più livelli.
Il primo è legato all’insediamento dei Greci, il secondo consente di recuperare tutto ciò che risale ad epoche molto precedenti fino al paleolitico. Lo scopo è quello di lavorare per una destinazione turistica del territorio, seguendo un iter simile a quello previsto dalla Regione Campania per costituire un Ecomuseo. L’iniziativa, che ha riscosso l’interesse dell’assessore Felice Casucci, consente di trasformare i nostri territori in attrattori di un turismo interessato a scoprire il patrimonio archeologico oltre alla biodiversità, ad uno stile di vita slow, al fascino della tipicità e dell’autenticità di percorsi particolari e suggestivi. Come commissione continueremo a lavorare per far diventare il Cilento un punto di riferimento nell’ambito del turismo storico e culturale, coniugando passato e presente e offrendo un’esperienza unica ai visitatori di tutto il mondo“. A dichiararlo è il presidente della commissione Aree interne Michele Cammarano a margine dell’audizione in 3a commissione speciale alla presenza dell’assessore al Turismo Felice Casucci, del presidente di AS.CO.CI. Pietro D’Angiolillo, del segretario Renato Di Gregorio e dei ricercatori, professor Nicola Femminella e professoressa Giusy Rinaldi.