Cilento. “Atteso da oltre 15 anni, il piano di metanizzazione dei comuni del Cilentano è ancora fermo al palo. Il problema resta il nodo dei fondi necessari per la conclusione delle opere, bloccati oramai da troppo tempo dai ministeri competenti. Uno stallo che ha costretto la concessionaria incaricata della realizzazione del progetto a sospendere da mesi i lavori, in attesa che si sblocchi il finanziamento. Giova ricordare che il piano di metanizzazione riguarda ben 70 comuni del Cilento e non possiamo assolutamente consentire che un’opera strategica così importante si areni a pochi metri dal traguardo“. Così il presidente della Commissione speciale Aree Interne e consigliere regionale M5S Michele Cammarano, che domani, in occasione di un incontro a Roma con il sottosegretario alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri, porrà la questione all’attenzione del delegato del Governo.
“Il rischio – sottolinea Cammarano – è di perdere l’intero finanziamento, pari a 500 milioni di euro, se i fondi non dovessero venire impegnati entro la fine dell’anno. Al danno, si aggiunge la beffa. La mancata realizzazione del progetto, di vitale importanza per l’intero territorio del Cilento, rischia infatti di avere effetti devastanti sulle casse dei Comuni interessati, per le possibili istanze risarcitorie da parte della società concessionaria“.