Il Comune di Camerota e le frazioni di Marina di Camerota, Lentiscosa e Licusati, installano defibrillatori di ultima generazione.
Il comune di Camerota ha completato un ambizioso progetto di cardioprotezione installando defibrillatori di ultima generazione in punti strategici del territorio e in tutte e quattro le frazioni. Questa iniziativa innovativa punta a garantire un intervento rapido e tempestivo in caso di Arresto Cardiaco Improvviso, una delle principali cause di morte improvvisa in Italia.
Installazioni Strategiche per la Sicurezza della Comunità
Nei punti nevralgici di tutte le località sono state installate postazioni salvavita con l’obiettivo di assicurarne un utilizzo immediato. Il progetto si è sviluppato nel tempo e si è concretizzato con diverse postazioni installate e numerosi dipendenti comunali formati alle manovre di rianimazione e all’uso corretto del DAE (defibrillatore automatico esterno).
L’amministrazione comunale ha sottolineato l’importanza sociale di questo progetto, che si propone di migliorare il benessere della comunità. Le postazioni sono state dotate di teche e segnaletica di forte impatto visivo per rendere ancora più efficace il soccorso in caso di emergenza. L’idea nasce dalla volontà di contrastare una vera e propria “strage silenziosa”. Ogni anno, infatti, 60mila persone in Italia sono vittime di arresto cardiaco, secondo i dati del Ministero della Salute. In assenza di un intervento tempestivo nei primi minuti, i danni al cervello e agli altri organi possono essere irreparabili.
“Come amministrazione comunale, da sempre attenta in maniera concreta alla comunità, abbiamo deciso di investire in questo progetto per garantire un sistema di sicurezza salvavita all’intera popolazione” afferma il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta “Il nostro obiettivo è quello di ridurre al minimo i rischi associati agli arresti cardiaci improvvisi e di creare una rete di protezione che possa fare la differenza in situazioni critiche”.
Il vicesindaco delegato alla sanità, Francesco Saturno, ha aggiunto: “Di fronte a una condizione tempo-dipendente come l’arresto cardiaco improvviso, non si può lasciare spazio all’approssimazione. Abbiamo posizionato i defibrillatori nei punti di maggiore affluenza, protetti da teche con apertura rapida e intuitiva, per garantire che siano a disposizione della comunità 24 ore su 24. Questa iniziativa non solo migliora la sicurezza sanitaria della nostra comunità, ma dimostra anche il nostro impegno a favore di un futuro più sicuro e sano per tutti i nostri cittadini”.
“Tutte le apparecchiature” spiega Antonio Ferraro, fondatore e titolare di Auexde, azienda leader italiana nel settore degli apparecchi salvavita “sono protette da teche innovative realizzate con materie prime provenienti dalla filiera del riciclo. Sono costantemente connesse, monitorate da remoto e predisposte al collegamento al sistema sanitario regionale 112/118, in modo da ridurre al minimo i tempi di risposta. I defibrillatori installati sono connessi tramite sistema 4G, dunque monitorati da remoto e accessibili 24 ore su 24, garantendo un sistema salvavita sostenibile ed efficace”.
Questo progetto rappresenta un vero esempio di virtuosismo sociale, su cui il comune di Camerota e le frazioni di Marina di Camerota, Lentiscosa e Licusati, in collaborazione con Auexde e con Carmine Speranza ODV, hanno lavorato per diversi mesi fino al compimento.
Grazie a questa iniziativa, Camerota si pone come modello di comunità attenta e proattiva nella tutela della salute pubblica.
In linea con le attività di sensibilizzazione, l’organizzazione Carmine Speranza ODV si è occupata della formazione BLSD effettuando corsi della durata di 5 ore, che hanno permesso ai partecipanti di conoscere le nozioni base di un intervento di rianimazione oltre che dell’utilizzo corretto del DAE, conseguendo il brevetto di Esecutore BLSD.
Il defibrillatore semiautomatico esterno, che AUEXDE ha suggerito di installare, è uno strumento autonomo. Semplicissimo da utilizzare, perché il soccorritore è supportato dalla voce guida che indica i passaggi da compiere. Inoltre, proprio per l’autonomia del defibrillatore nella diagnosi cardiaca, il soccorritore è esente da qualsiasi responsabilità (art.54 c.p.).