Ascea, vandalizzata “Torre del Telegrafo”: “Comune incapace di gestire il bene” Pagina Facebook Voce di Strada Profilo Twitter Voce di Strada

La minoranza insorge: "Il Parco, che ne è proprietario, riassuma la gestione e riqualifichi l'area e il Sentiero degli Innamorati"

Ascea. Vandalizzata la “Torre del Telegrafo”: i consiglieri comunali del gruppo di minoranza “Ascea in Testa” chiedono l’immediato intervento del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. 

Nei giorni scorsi, la torre eretta all’apice della scogliera di Ascea ha subìto un gravissimo atto vandalico: la base della parete sul lato nord, lungo il versante di Marina, è stata deturpata da ignoti tramite un abnorme graffito colorato, presumibilmente eseguito con vernice spray. La struttura ha un inestimabile valore artistico, storico, archeologico, etnoantropologico e paesaggistico, e rappresenta un simbolo identitaria per la comunità di Ascea e del Cilento, essendo parte integrante dello skyline e assurgendo a elemento di forte richiamo turistico.

Si tratta di un bene – si legge nella nota dei consiglieri, trasmessa anche am Ministero della Cultura – Direzione generale Archeologica, Belle arti e Paesaggio, al segretario regionale per la Campania, alla Soprintendenza archeologica per le province di Salerno e Avellino e al Comune di Ascea – già diroccato e abbandonato, ora anche impunemente imbrattato. Il corpo di fabbrica, sottoposto a una incessante e preoccupante erosione, ha subìto imponenti fenomeni di crollo, visibili soprattutto dal versante di Pisciotta-Palinuro. Allo stato, conserva le fondamenta, porzioni di pareti e un setto murario a pennacchio sul versante di Marina, venendo esposto al concreto pericolo di collassamento”. 

“Il Parco del Cilento – continuano i consiglieri – è proprietario del manufatto e del vasto appezzamento circostante, sul quale ha realizzato il Sentiero degli Innamorati, integrato da piattaforme di legno rialzate e le passerelle funzionali alla fruizione dell’area. Successivamente, ha concesso lo stesso in comodato d’uso al Comune, in maniera gratuita, su richiesta del sindaco. Le strutture realizzate dal Parco, ora affidate alla custodia e alla manutenzione dell’ente comunale, sono in stato di assoluta incuria e abbandono. Presentano assi delle pedane e dei corrimani completamente sconnessi e, in parte, divelti, nonché chiodi arrugginiti sporgenti, che costituiscono un serio pericolo. Il percorso in terra battuta, poi, presenta in più punti buchi e sconnessioni, oltre che fondo sdrucciolevole“.

I consiglieri di “Ascea in Testa” avevano già segnalato, con due note a giugno e a luglio, la situazione di cattiva manutenzione e pericolo ai competenti organi e agli uffici del Comune di Ascea. Segnalazioni che, a quanto pare, non hanno sortito effetto. E la situazione, a seguito dei recenti accadimenti, è addirittura peggiorata.  “I fatti recenti – spiegano nella nota – denotano un’incontestabile evidenza: l’impossibilità di garantire effettivamente la tutela e la valorizzazione del bene e dell’area circostante attraverso la collaborazione avviata tra il Parco e il Comune. L’amministrazione ha dimostrato di non essere in condizione di eseguire, con costanza e puntualità, le opere di manutenzione ordinaria del percorso e delle strutture, pur avendone assunto formale obbligazione. Tantomeno, di approntare un sistema di protezione e sorveglianza tale da prevenire e impedire i fenomeni di danneggiamento e deturpamento denunciati”.

Per tali ragioni, i consiglieri hanno chiesto che il Parco del Cilento “riassuma la gestione diretta dei beni, con i consequenziali oneri e adempimenti, previa la risoluzione della convenzione stipulata con il Comune. L’ente dovrà “adottare rapide misure diretta a restaurare e a proteggere la Torre del Telegrafo, affinché non sia esposta alla definitiva rovina, onde prevenirne l’irrimediabile perdita e preservare un simbolo identitario di Ascea e del Cilento a beneficio delle generazioni future. Il Parco dovrà eseguire le necessarie, urgenti e indifferibili opere manutentive al fine di ristabilire, con immediatezza, le essenziali condizioni di salvaguardia del monumento e di sicurezza e la normale accessibilità al Sentiero degli Innamorati”. 

»

Leggi anche

Vertenza latte di bufala: al via mobilitazione contro speculazione

Salerno. La speculazione commerciale straccia unilateralmente i contratti e molti caseifici – con motivazioni strumentali –

Eboli, svincolo killer: Codacons diffida l’Anas

Eboli. “Eravamo in attesa di una qualsiasi novità relativa all’A2 Mediterraneo, svincolo Eboli, dove purtroppo hanno perso

Gli agricoltori della Campania agli 80 anni di Coldiretti col presidente Mattarella

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella presente domani ai festeggiamenti per gli ottanta anni della Coldiretti. Un evento che

Cava de’Tirreni, al via trasporto per ragazzi disabili al centro “La nostra famiglia”

Cava de’Tirreni. L’assessorato alle Politiche sociali del comune di Cava de’ Tirreni comunica che a breve – espletate l