Cava de’ Tirreni. E’ Sara Milanese“19 anni” la vincitrice del Torneo di Tennis Open singolare femminile che si è svolto nei giorni scorsi al Social Tennis Club “via Garzia” di Cava dei Tirreni.
Sara Milanese – tesserata con il Tc San Giorgio del Sannio, classifica 2.2 con il risultato di 6/3 3/0 Rit. – ha vinto contro Chiara Catini “24 anni”, classifica 2.2 e tesserata con il Tc Lumezzane. Si svolgerà, invece, tra sabato e domenica prossimi la semifinale e la finale del Torneo di Tennis Open singolare maschile, che ha contato 74 partecipanti, di cui 30 di seconda categoria.
Tra i tennisti più forti che stanno partecipando alla competizione spiccano i nomi di Federico Lamberto Campana 25 anni “Ct Eur” e Emanuele Bastia 25 anni “Ct Corsano”, che si attestano entrambi sul 2.2. I due tennisti sono tra i favoriti e saranno sfidati dai campani Riccardo Di Nocera “Tc Napoli” con 2.3, Pasquale De Giorgio “Tc Vomero” con 2.3 e Giuseppe Caparco “Tc Vomero” con 2.3. Sabato prossimo le semifinali si svolgeranno al Social Tennis alle 17, mentre alla finale si potrà assistere domenica alle 17.30.
“La competizione tennistica è stata molto apprezzata dal pubblico che ha premiato l’organizzazione del Social Tennis Club, il quale vuole aprire le porte ai cittadini per avvicinarli allo sport, ma non solo – ha affermato Luca Ricciardelli, presidente del Tennis Club di Cava – Con la chiusura dell’Open nazionale maschile ci avviamo verso una nuova fase, che avrà inizio, il 18 settembre con la scuola tennis e con una serie di lezioni gratuite per i principianti di qualsiasi età. Ringrazio le aziende cavesi promotrici del torneo, che hanno mostrato di aver ben compreso l’importanza che il Social Tennis ha per Cava”.
I due tornei che si avvalgono del patrocinio del Comune di Cava de’ Tirreni – sono arbitrati da Aniello Santonicola e Bartolomeo Ricciardi “giudici arbitro” e da Marco Pisapia e Brenno Opipari “giudici arbitri affiliati”. Il direttore di entrambi i tornei è Alfonso Baldi. Sponsor della manifestazione, le aziende cavesi “La Tramontina” e “Damarila”.