Da ieri chiuso il bar ristoro al Mercato Ortoflorofrutticolo di Capaccio Paestum. Dopo un non sempre pacato confronto sulla morosità del fitto dei locali tra il direttore della struttura mercatale Vittorio Merola ed il gestore John Franco Barlotti, legalmente assistiti, in presenza anche del luogotenente Gerardo Maio e assistente Giovanni De Cesare della locale Polizia Municipale, è avvenuta la consegna delle chiavi di accesso ai locali rientrati nelle disponibilità dell’ente gestore dell’area mercatale agricola.
Dopo un periodo abbastanza lungo condizionato dalla persistente posizione morosa del barista risalente al 2015 è stata posta la parola fine ad un contenzioso che si andava sempre più inasprendo nonostante il TAR di Salerno prima ed il Consiglio di Stato poi si fossero espressi a favore delle tesi portate avanti dai vertici del mercato. La “pace” tra direttore della struttura e barista è scattata subito dopo la decisione dei magistrati romani con la sentenza che ha chiuso definitivamente il pluriennale arco di tempo durante il quale non è stato mai corrisposto il canone mensile per il fitto dei locali. Un atteggiamento, quello dell’attuale gestore subentrato dopo la rinuncia paterna per motivi di salute, che aveva portato non solo ad inaridire il rapporto quotidiano tra le parti ma stava creando un’animosità tale che avrebbe certamente portato ad uno scontro legale dai risvolti anche inimmaginabili in un contesto lavorativo, occupazionale e commerciale impegnato a risolvere i grandi problemi connessi alla crisi nazionale. Soddisfatto il direttore Merola per l’intesa raggiunta in ossequio alla decisione assunta dai togati romani che avevano riconosciuto la legittima istanza del vertice imponendo al barista di soddisfarla. Quest’ultimo ha chiesto ed ottenuto 15 giorni per liberare i locali saldando, nel contempo, il debito mentre, il vertice mercatale, avvierà un nuovo iter per la gestione del bar aperta a tutti e senza nessuna preclusione. a cura di Pietro Comite