Capaccio Paestum. Torna in funzione l’autoscan in dotazione al Comando di polizia locale. Ieri mattina il controllo, con due auto e il dispositivo, veniva effettuato sulla SS 18 sulla corsia direzione sud.
Tante le auto in transito in entrambe le direzioni, considerato che sono giorni di controesodo. C’è chi ha preferito partire evitando il traffico da rientro della domenica ma ieri mattina non era da meno. E qualcuno ha dovuto fare i conti con la polizia locale e il dispositivo che controlla la presenza della revisione, dell’assicurazione Rc auto, oltre a verificare se la vettura è inclusa nella black list di quelle oggetto di furto.
La media dei fermati è di alcune decine, mentre i sanzionati sono compresi tra tre o quattro al giorno. Ma ci sono periodi come quello estivo in cui il numero sale in maniera importante.
Ormai da tempo l’autoscan viene preferito all’autovelox, da parte della polizia municipale, per la maggiore facilità di utilizzo e contestazione dell’infrazione. Il funzionamento è semplice: ci sono due auto degli agenti di polizia municipale, posizionate a qualche centinaio di metri l’una dall’altra. La prima vettura è quella presso cui è posizionato il dispositivo intelligente che rileva il numero di targa e invia un avviso sul tablet, in dotazione all’operatore che si trova presso la seconda auto. In caso di alert, il veicolo viene fermato per un controllo. Nel caso c’è la conferma di quanto segnalato, viene emessa la sanzione. Gli importi vanno dai 173 euro in caso di mancata revisione regolare ai 868 euro per assenza di Rc auto.
Dal 2018, anno in cui è iniziato l’uso dell’autoscan, le sanzioni riportano un totale annuale a sei zeri. Fondi che vengono utilizzati per assunzioni di vigili stagionali, manutenzione stradale e della segnaletica, piani di sicurezza, corsi didattici, assistenza previdenziale del personale.
Andrea Passaro