Capaccio Paestum. Struttura ricettiva inadempiente e morosa: il Comune interviene nella procedura esecutiva, in atto davanti al tribunale di Vallo della Lucania, per le espropriazioni immobiliari, per il recupero dei crediti vantati.
L’ente infatti, diretto dal sindaco Franco Alfieri, si è costituito in giudizio per difendere i propri interessi e ragioni in merito ai crediti vantati. La decisione fa seguito al provvedimento adottato dall’ufficio tributi ed entrate patrimoniali diretto dal funzionario Antonio Rinaldi. E, rientra nell’ambito dell’azione volta al contrasto dell’evasione dei tributi comunali. Nel 2022 l’imprenditore turistico, titolare di un’attività ricettiva residenziale, moroso verso il Comune aveva chiesto all’ufficio tributi ed entrate patrimoniali la dilazione in 72 rate mensili della propria pendenza tributaria, definita con un apposito piano.
L’imprenditore chiede rateizzazione ma non paga le rate
Dalle verifiche contabili è emerso che l’utente non aveva ottemperato al ritiro del piano richiesto, pertanto è decaduto il beneficio della dilazione per mancato ritiro. L’ufficio tributi ha proceduto con gli accertamenti esecutivi relativi ai tributi non corrisposti, per un totale di 111.741,00 al fine di attuare le procedure esecutive. Il sindaco è stato autorizzato a costituirsi in giudizio e a presentare istanza davanti al Tribunale civile di Vallo Della Lucania, dove è in atto una procedura fallimentare della società, per inserirsi tra i creditori della stessa nel caso in cui i beni del creditore siano messi all’asta per la successiva vendita.