Capaccio, sindaco in manette: Alfieri si dichiara estraneo ai fatti Pagina Facebook Voce di Strada Profilo Twitter Voce di Strada

Ieri mattina l'interrogatorio di garanzia

Capaccio Paestum. Si dice estraneo ai fatti, il sindaco Franco Alfieri, in carcere dallo scorso 3 ottobre. E le sue dimissioni non sono nell’aria. Nonostante il prefetto di Salerno Francesco Esposito lo abbia sospeso da entrambe le cariche, Alfieri non sembra intenzionato a farsi da parte. Ieri mattina, davanti al gip Valeria Campanile e al pm Alessandro Di Vico, ha ribadito la propria estraneità ai fatti contestati. Convinto della propria innocenza ha rimarcato la propria estraneità dei fatti, rispondendo punto per punto.

L’interrogatorio di garanzia

L’interrogatorio di garanzia è durato poco meno di due ore, le domande hanno riguardato le due procedure negoziate valse altrettanti appalti alla Dervit di Roccadaspide e le forniture e le opere che l’impresa di Vittorio De Rosa ha commissionato alla Alfieri Impianti nella vicina Battipaglia. Franco Alfieri si è detto estraneo alla gestione della società della sorella Elvira e, per quanto riguarda il meccanismo di inviti alle gare, ha precisato che si tratta di questioni sulle quali la competenza è esclusivamente dell’apparato burocratico municipale, senza alcun coinvolgimento della parte politica. La difesa, al momento, ha potuto visionare solo parte delle 22.000 pagine del fascicolo d’inchiesta. Per ulteriori iniziative del collegio si dovrà attendere, domani, la fine del ciclo di interrogatori: De Rosa e il suo procuratore speciale Alfonso D’Auria, Elvira Alfieri, il suo autista factotum Andrea Campanile e l’ingegnere comunale Carmine Greco, tutti ai domiciliari. Uno degli avvocati parla di un Alfieri “chiaramente provato dal carcere“, ma anche di una persona “forte e sicura della sua estraneità ai fatti”. Ha poi aggiunto che “Alfieri ha ritenuto che fosse giusto, per un uomo delle istituzioni, difendersi e chiarire ciò che è riuscito a chiarire“.

In Provincia il gruppo Pd annuncia continuità sotto la guida di Guzzo

Intanto, in Provincia e in Comune, a prendere il posto di Alfieri sono stati i suoi vice, Giovanni Guzzo e Maria Antonietta Di Filippo. A Palazzo Sant’Agostino, in particolare, il gruppo dei Democratici ha ribadito il pieno appoggio ad Alfieri, annunciando continuità dell’azione amministrativa, nell’interesse dei cittadini, lavorando in maniera collegiale col vicepresidente Giovanni Guzzo.

(fonte: Carmine Landi, La Città)

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