Capaccio Paestum. Un incontro tra allevatori e cittadini, convocato da Altragricoltura, per parlare del tema della speculazione commerciale di alcuni caseifici che rischia di far chiudere 400 allevamenti nelle province di Caserta, Salerno e Latina, disdettando i contratti di fornitura del latte di bufala, idoneo alla produzione di mozzarella dop, o rinnovando quelli in essere a un prezzo ribassato di 1,55 euro al litro, ritenuto insufficiente per mantenere i livelli di investimento e redditività accettabili nelle aziende bufaline.
L’incontro è previsto per domani alle 18.30, presso l’AgriPaestum, lungo la Statale 18. Prenderanno parte all’evento gli allevatori salernitani, laziali e casertani insieme con Gianni Fabris, quale portavoce del Coordinamento Salviamo le Bufale e coordinatore nazionale del sindacato Altragricoltura.
“Mentre il prezzo del latte crolla del 14% a Caserta, dove scende da 1,80 euro al chilogrammo a 1,55 euro, prezzo unico deciso unilateralmente da un gruppo di caseifici legati ad una nota multinazionale del settore, gli allevatori di tutta l’area Dop della Mozzarella di Bufala Campana scelgono la provincia di Salerno per avviare la mobilitazione unitaria contro questo deliberato attacco contro l’allevamento di territorio, la Mozzarella di Bufala Campana Dop e i cittadini consumatori – afferma Gianni Fabbris – perché il mercato è stato di recente invaso prodotti non tracciati, non garantiti“.
“E’ una situazione insostenibile e a partire dall’incontro di domani formuleremo proposte precise – continua Fabbris – e siamo pronti a scendere in piazza fino allo sciopero del latte ove non ascoltati”.
Lo scopo degli incontri – altri ne saranno convocati a breve a Latina e Casal di Principe (Caserta) – è quello di costruire un fronte comune e un tavolo di confronto con i caseifici interessati a difendere il lavoro.
“Lungo questa traiettoria – ricorda Fabbris – stiamo preparando a Napoli gli Stati Generali in Difesa della Mozzarella che si terranno nella prima settimana di novembre” – che sottolinea: “proporremo – a Regioni e ministero dell’Agricoltura – un tavolo di trattativa sul prezzo del latte unitamente finalizzato ad una forte azione di rilancio della filiera bufalina, mediante la formazione di un organismo interprofessionale.”
“Vogliamo evitare – aggiunge il coordinatore nazionale di Altragricoltura – che la mozzarella di bufala diventi una commodity senza qualità, non più legata all’allevamento ed alla trasformazione artigianale e di territorio. Siamo di fronte – conclude Fabbris – al fallimento del Consorzio di Tutela della Mozzarella Dop, ormai nelle mani di interessi industriali, di cordate pseudosindacali e della speculazione commerciale e di istituzioni incapaci di tutelare allevatori.”