Capaccio Paestum. ” Si ci lamenta della mancanza dei fondi e poi si osteggia un progetto come la bretella Eboli- Ponte Barizzo – Agropoli finanziata dalla Stato con 375 milioni di euro”. Così il sindaco Franco Alfieri sul tanto contestato progetto in risposta da una interrogazione presentata in consiglio dal consigliere comunale di opposizione Francesco Longo.
“Mi chiedo se sia normale partendo da Capaccio nei weekend e non solo in estate fare una coda di ore per raggiungere l’autostrada a Battipaglia. Tutta la viabilità esistente per raggiungere il Cilento e inadeguate d’estate. Bene ha fatto – evidenzia Alfieri – attraverso l’ Anas a portare avanti l’opera e che meno male non sta in mano agli enti locali interessati, Se si facesse un referendum sull’opportunità della stessa l’esito favorevole sarebbe scontato, a dispetto dell’interesse contrario di pochi. Il Lotto finanziato assolverebbe già il 90% dei problemi di collegamento stradale mentre chi pone il problema del decremento di afflusso di persone verso le attività commerciali site sulla SS.18 forse non sa che con la bretella affluiranno in zona il quintuplo delle persone che si fermeranno non perché di passaggio ma parchè volontariamente si recheranno presso caseifici, degustazioni e quant’altro proprio perché è più rapido e comodo arrivarci. Oggi l’interesse generale deve prevalere su quello dei singoli, perché è interesse generale consentire – continua – a chi atterra all’ aeroporto di Pontecagnano provenendo da Parigi o Londra di arrivare in pochi minuti a Paestum e nel Cilento”.
Alfieri si sofferma sull’opposizione del Comune di Eboli:” Comprendo la preoccupazione di Eboli, interessata da molte opere infrastrutturali (Terna, Alta Velocità) in quanto territorio esteso. Tuttavia le pressioni di chi è contrario a duecento espropri non possono prevalere sull’esigenza di infrastrutture”.
Alfieri illustra tutti i possibili vantaggi:” La mobilità è un problema serissimo nel Mezzogiorno: questa bretella consentirà a tantissimi corregionali di raggiungere i nostri territori, come pure ai nostri giovani di poter raggiungere l’Università senza dover fittare una stanza o di raggiungere rapidamente l’Alta Velocità a Battipaglia, o gli Ospedali e i Tribunali di Eboli e Battipaglia. Rivendica la natura epocale di quest’opera auspicando che anche Eboli ci rifletta aldilà dei localismi. La stessa Aversana non è una strada che risolve problemi, avendo decine di accessi a raso ai fondi e aziende agricole. La SS.18 sarà molto più frequentata e così le relative attività commerciali proprio perché meno trafficate. Inoltre anche l’inquinamento diminuirà con la diminuzione del traffico bloccato. Gli stessi imprenditori interessati non debbano temere quest’opera ma auspicarla per i benefici sottesi”.