Fondi Sviluppo e Coesione: sbloccati 1 miliardo e 900 milioni di euro per la Campania. Decisivo il via libera del Cipess al finanziamento di 81 progetti su proposta del ministro per il Sud, Raffaele Fitto.
Dieci milioni di euro sono stati destinati per la ricostruzione della cinta muraria del parco archeologico di Paestum.
Soddisfatto il locale circolo di Fratelli d’Italia. ” Si conferma la forte attenzione del governo Meloni nella Città di Capaccio-Paestum. Questa volta con un cospicuo finanziamento pari a 10 milioni di euro, che riguarda l’anastilosi per la ricostruzione delle mura del Parco Archelogico di Paestum. Un importante risultato che dimostra concretezza assoluta rispetto agli impegni presi dal Governo nelle diverse visite presso il sito di Paestum. Ancora un azione chiara e decisa da parte del governo – fanno sapere dal circolo cittadino – a dimostrazione di una forte attenzione verso il nostro territorio, alle bellezze paesaggistiche e culturali della Campania e dell’intera provincia di Salerno. Chi parlava di passerelle politiche alla vigilia delle visite del Viceministro Cirielli, sarebbe opportuno che continuasse a fare la politica del cemento e dell’asfalto”.
Diversi gli interventi in provincia di Salerno per l’avvio di progetti strategici che interessano i settori dell’ambiente, dei trasporti e della cultura. “Come più votato della lista di fratelli d’Italia alle scorse amministrative, ci tengo a ringraziare il Ministro Fitto, il Viceministro Edmondo Cirielli e tutta la comunità di Fratelli d’Italia della provincia di Salerno; il senatore Antonio Iannone, l’On
Imma Vietri, L’On Alberico Gambino e il Presidente provinciale Giuseppe Fabbricatore, nell’aver posto la giusta attenzione verso la nostra comunità, valorizzandone radici storiche e culturali, a piena dimostrazione che Capaccio Paestum è parte integrante dell’agenda politica dell’attuale governo”, evidenzia Fernando Maria Mucciolo.
L’elenco delle opere approvate, pronti e cantierabili, comprende importanti interventi di risanamento ambientale, smaltimento di rifiuti, igiene urbana, infrastrutture per la mobilità, cultura e risanamento dei corpi idrici.
Ecco come saranno impiegati i fondi
42 milioni per un impianto di compostaggio a Ponticelli, 27 milioni per la messa in sicurezza di due maxi discariche a Villa Literno, altri 30 per lo stoccaggio di ecoballe ad Arzano e Caivano e 154 milioni per l’utilizzo idropotabile delle acque dell’invaso di Campolattaro. Sono 95, invece, i milioni messi a disposizione per la bretella stradale di Amalfi; 167 per il completamento ed estensione della metropolitana Napoli, 8 per la Fondovalle Calore, 18 per la viabilità d’accesso e sistemazione delle aree esterne dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi.
Fondi anche alla cultura, in totale 212 milioni per 18 siti
100 i milioni destinati al restyling dell’Albergo dei Poveri di Napoli, 15 alla Reggia di Carditello, 12 a Pompei per la manutenzione ordinaria ed il recupero di Civita Giuliana, 2 al museo egizio di Benevento, 4 alla Certosa di Padula e 10 milioni per l’anastilosi, ovvero la ricomposizione delle antiche mura di Paestum.