Campania. Registrazione dei cani padronali privi di microchip: se manca la tracciabilità, la registrazione all’Anagrafe canina non potrà più essere fatta in uno studio privato, ma dovrà essere rilasciata dall’Asl di competenza, dopo aver provveduto a elevare le eventuali sanzioni al responsabile della mancata tracciabilità.
La nuova norma punta alla tracciabilità e al monitoraggio del fenomeno del randagismo. In considerazione degli avvenuti aggiornamenti normativi, la banca dati regionale, in cooperazione applicativa con la banca nazionale Sinac, è stata implementata con nuove funzioni che saranno operative sul sistema a decorrere dal 10 gennaio 2024. Nel caso, pertanto, un utente si rechi presso una struttura veterinaria privata per la registrazione di un cane e non fornisca gli elementi di tracciabilità previsti (codice fiscale del cedente, microchip e data di nascita della madre) il medico veterinario allo studio privato può applicare il microchip ed effettuare la registrazione nell’Anagrafe Canina, stampando però solo il modello di richiesta d’iscrizione. La registrazione potrà essere completata presso gli uffici dei servizi veterinari territorialmente competenti, che saranno già informati attraverso un alert generato in automatico sulla home page dell’Anagrafe Canina. Il certificato definitivo sarà generato a cura dell’Asl, dopo aver provveduto a elevare le eventuali sanzioni. Le informazioni dettagliate delle nuove modalità operative sono presenti nella guida utente.