Roccadaspide. ” Credo che ormai abbiamo raggiunto il limite, non si può dalla sera alla mattina stravolgere la vita dei dipendenti che finora hanno contribuito a tutte le attività assistenziali per consentire alla nostra azienda di garantire ed erogare le prestazioni sanitarie. E non si può, dalla sera alla mattina pensare di sottrarre personale sanitario infermieristico dal presidio di Roccadaspide per sopperire a necessità dell’ospedale di Battipaglia”, a parlare è il segretario provinciale della Uil Fpl Gennaro Falabella, che entra nel merito della decisione di mettere in mobilità dl personale infermieristico trasferendolo dall’ospedale di Roccadaspide a quello di Battipaglia.
“Per giunta personale, da tutti risaputo, in precaria emergenza che affronta quotidianamente la criticità della carenza di personale infermieristico. Non si può senza concertare con le Organizzazioni sindacali mettere in mobilità personale dal presidio di Rocca – polemizza Falabella – verso Battipaglia la cui distanza e superiore perfino ai cinquanta chilometri, per tanto ogni iniziativa di tale necessità doveva avvenire con la pubblicazione di un avviso interno e la dichiarazione di una manifestazione di interesse, da parte del personale partecipante all’avviso. Non si può, dopo aver preteso dai dipendenti la programmazione delle ferie estive, disporre la mobilità degli stessi verso un’altra struttura. Non si può a chi beneficia della legge 104 e che provvede ad assistere i propri congiunti portatori di disabilità, inviare una disposizione ad oras dove si dispone la mobilità d’urgenza con l’invio a svolgere il proprio lavoro presso una altra struttura ospedaliera e poi si cerca, contestualmente di alleviare il provvedimento con il pagamento dell’indennità kilometrica, trattasi di mobilità d’urgenza o no?. Per le motivazioni espresse, chiediamo l’immediata revoca delle disposizioni che coinvolgono gli infermieri di Roccadaspide e contestualmente si resta in attesa di una vostra convocazione per la definizione della problematica”.