Baronissi. Un calvario lungo 15 anni, con l’allontanamento dai figli dopo le accuse di maltrattamenti e abusi sessuali, fino a che a ristabilire la verità non sono stati i giudici che hanno sentenziato che “il fatto non sussiste”.
La interminabile e intricata vicenda ha visto protagonista un noto medico residente a Baronissi, che ha dovuto affrontare una denuncia e quindi il processo a seguito della rottura con la moglie, trovandosi costretto ad allontanarsi, di fatto definitivamente, dalla sua famiglia. I fatti da cui ebbe inizio l’odissea risalgono al 2007, quando i contrasti tra i due coniugi giunsero fino alle estreme conseguenze, e di mezzo, come spesso accade in queste circostanze, finirono per andarci i figli della coppia, due maschi e una femmina.
La donna puntò il dito contro il marito, sostenendo che ci fossero stati maltrattamenti proprio nei confronti dei figli, con tanto di esposto alle forze dell’ordine. Di lì a poco fu presentata un’altra denuncia, questa volta per molestie sessuali. Un ruolo importante veniva giocato anche dalla perizia stilata dalla psicologa della donna, quest’ultima successivamente censurata dal suo ordine. Una sentenza che in qualche modo lenisce ma solo in parte la sofferenza dell’uomo patita in quindici anni di processo. (La storia raccontata dal quotidiano la Città).