Altavilla Silentina. Taglio bosco Chianca: stamattina il sopralluogo da parte degli esperti della Regione Campania alla presenza anche dei carabinieri Forestale. Gli esperti visionato lo stato dei luoghi redigeranno un verbale che sarà poi trasmesso al Comune. 

I tecnici dovranno relazionare sulle modalità di taglio tanto contestato da cittadini, associazioni e politici. E, soprattutto se l’iter  è stato svolto correttamente. Dal Comune rivendicano la regolarità della procedura con l’ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie. “Ci siamo attenuti alla procedura, è stato redatto il progetto per il taglio selettivo  visionato dalla Regione Campania e dalla Comunità montana Calore Salernitano – e abbiamo proceduto con la gara per la vendita della legna da ardere grazie alla quale il Comune incasserà circa 250.000 euro. Le selezioni degli alberi sono state effettuate da agronomi forestali esperti “, fanno sapere dal Comune. Il contratto per la vendita della legna  è stato già stipulato.

Qualora la Regione sospendesse il taglio quelle risorse verrebbero a mancare nel bilancio e si creerebbe un problema di non poco conto.

L’equilibrio di bilancio sarebbe seriamente compromesso. Intanto, il presidente della Commissione consiliare controllo e garanzia, il consigliere di opposizione Emilio Iuliano, ha convocato d’urgenza per domani la Commissione per discutere proprio del taglio del bosco Chianca e Macchia.

Il nodo della questione è verificare effettivamente la tipologia di disboscamento da effettuare

 Il G.U.F.U. ( Gruppo unitario per le foreste italiane)  sostiene che si tratta di un taglio “non a norma” effettuato su piante ad alto fusto, che saranno abbattute,  considerato che non viene tagliato dal 1978. In buona sostanza il rischio è che siano tagliati alberi ad alto fusto come se fossero cespugli facendolo passare per un bosco ceduo.  Si tratta  di un bosco ceduo come scritto nelle carte?. La questione passa ora alla Regione che dovrà decidere se continuare o meno con i lavori di taglio.