Altavilla Silentina. Le operazioni di taglio al bosco Chianca saranno realizzate così come stabilito nel piano di assestamento reginale forestale 2013-2022. A stabilirlo è stata la Regione Campania a seguito dei sopralluoghi congiunti effettuati il 25 ottobre in località Chianca (piano particella n.5) richiesto dal nucleo carabinieri Forestale di Sicignano degli Alburni con nota del 22 ottobre.
Presenti i tecnici esperti della Regione, la Forestale e il direttore del cantiere forestale. E’ stato dunque redatta un’integrazione al verbale precedente che aveva autorizzato il taglio. Tante le proteste che si sono scatenate da parte di cittadini, associazioni e politici contro quello che era stato giudicato un taglio non a norma. Dal sopralluogo è emerso che si tratta di un ” bosco a prevalenza di specie quercine di origine agamica (non da seme) con abbondanti specie arboree secondarie tra cui orniello e carpinella e arbustive tra cui mirto, erica e biancospino. Strutturalmente è un bosco monoplano con soggetti filati, di altezza media intorno ai 15/18 metri. Presenta – si legge nel verbale – in seguito a numerose rilevazioni effettuate sui polloni, diametri contenuti tra i 18 – 20 – 21- 28 centimetri”.
Rispetto al confronto con i dati del Paf 2013/2022, ” ci sarebbe un ridottissimo accrescimento diametrico. Tale dato è emerso anche dall’osservazione delle sezioni di taglio rilevate sulle ceppaie già oggetto di intervento. Non presenta rinnovazione di cerro ma una diffusa presenza di altre specie arboree sottoposte a densità pressocché colma”.
Sulla base di queste rilevanze emerse con il sopralluogo è stato stabilito che l’intervento di taglio previsto è conforme alle disposizioni del Piano di assestamento forestale. Quindi sono state confermate le disposizioni selvicolturali e di trattamento assestamentale forniti con il Piano di Assestamento Forestale vigente per il decennio 2013/2022.