Il roadshow #siisaggioguidasicuro approda venerdì, dalle ore 10,30 alle 12,30, nel Comune di Albanella presso l’Istituto Comprensivo.
I saluti affidati a Antonella D’Angelo, Dirigente Scolastico IC “Albanella” e Renato Josca, Sindaco di Albanella, precedono gli interventi di Maria Rella Riccardi e Simone Fucito, Consultants Associazione Meridiani e Referenti Progetto Scuola “Sii Saggio, Guida Sicuro” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, del Cap. Giuseppe Colella, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Agropoli e di Filomena Donato, Direttore vicedirigente Vigili del Fuoco Comando di Benevento e Referente dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco. Martedì 6 febbraio sarà Bruno Bonfrisco, Dirigente Scolastico dell’Istituto “Gino Rossi Vairo” di Agropoli ad ospitare l’ottava tappa del progetto.
#siisaggioguidasicuro promosso dalla Regione Campania e attuato dall’Anci Campania in collaborazione con l’Associazione Meridiani, è un progetto che punta a sviluppare incontri di educazione e sensibilizzazione alla sicurezza stradale presso gli Istituti scolastici di primo e secondo grado e presso le Università grazie alla partecipazione e alla collaborazione del personale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli, di tutte le Forze dell’Ordine.
Alla sua X edizione, il progetto ha incontrato ad oggi oltre 30 mila studenti
degli istituti di primo e secondo grado del territorio campano e degli atenei della regione Campania. L’obiettivo dell’evento è quello di educare i giovani a comportamenti responsabili e corretti per una guida sicura, coinvolgendo le amministrazioni comunali secondo una priorità basata sull’incidentalità registrata sulle tratte stradali di competenza. Nel corso degli incontri i partecipanti sono coinvolti emotivamente anche dalla testimonianza diretta di chi ha vissuto la tragica perdita di persone care in incidenti stradali, come Graziella Viviano, la madre della 26enne Elena Aubry che nel maggio del 2018 perse la vita sulla Ostiense finendo con la moto in una buca, Leopoldo Iovino, padre di Eugenio deceduto a solo 19 anni a seguito dell’impatto con la sua moto contro un palo di pubblica illuminazione a Gragnano e Gianni De Prisco, che, a causa di un ubriaco alla guida dell’auto, ha subito postumi invalidanti permanenti e la morte del padre Giuseppe al suo fianco.
Gli incontri rendono gli studenti parte attiva del progetto stimolando la loro creatività attraverso il concorso d’idee “Inventa una soluzione per la sicurezza stradale”. Per partecipare i ragazzi possono presentare foto, video, disegni, canzoni, testi con commenti e altre idee originali seguiti nei lavori da formatori e da personale esperto sul tema della sicurezza stradale.