Ancora furti sul territorio comunale di Albanella. Nel mirino dei ladri è finita la scuola elementare situata nel centro cittadino. Il colpo è stato messo a segno poco dopo le 23 di ieri sera.
All’arrivo di una pattuglia dell’istituto di vigilanza la Torre i ladri si sono dati alla fuga
Sul posto sono stati rinvenuti due sacchi di plastica con all’interno un ingente quantitativo di computer che avevano trafugato. Non sono riusciti a prelevare altro materiale didattico oltre quello abbandonato in prossimità dell’ingresso dell’edificio (foto).
L’allarme è scattato intorno alle 23,20 di ieri sera
I ladri sono riusciti a penetrare all’interno dell’istituto scolastico dall’accesso situato in via Marconi forzando la porta. Una volta dentro hanno fatto razzia di tutti i computer, almeno una ventina in totale. Hanno forzato le varie postazioni riuscendo a prelevare i pc istallati nell’aula multimediale situata al secondo livello dell’edificio scolastico. Inoltre sono riusciti a scassinare anche una porta blindata di un’aula situata al pianterreno dove era custodito altro materiale informatico. A seguito dell’incursione è scattato l’allarme giunto alla centrale operativa dell’istituto di vigilanza. A quel punto con l’arrivo della pattuglia, i ladri si sono dati alla fuga lasciando i due bustoni di plastica con la refurtiva nella scuola e facendo perdere le proprie tracce. Sul posto anche il sindaco Renato Josca:” Per fortuna il furto è stato sventato sarebbe stata per la scuola davvero una grossa perdita che avrebbe compromesso l’attività didattica”. Il furto, qualora fosse stato portato a segno, infatti avrebbe creato non pochi problemi come rileva la dirigente scolastica Antonella D’Angelo:” Siamo davvero contenti che il furto sia stato sventato in quanto di certo non avremmo potuto più riacquistare il materiale didattico essendo la spesa davvero cospicua”. I ladri sono scappati dalla porta di ingresso principale di via Roma.
Indagini in corso
Sul posto i carabinieri, che hanno avviato le indagini. Ad agire quasi sicuramente almeno una banda composta da tre persone. Al vaglio degli inquirenti il sistema di videosorveglianza di cui è dotato l’istituto scolastico. Dalle immagini potrà emergere qualche elemento utile per risalire alla banda di malviventi.