Albanella. Invasioni di cinghiali: sul territorio comunale sono stati abbattuti una cinquantina di cinghiali. L’abbattimento fa riferimento agli ultimi tre mesi.
Le località interessate sono Bosco, Cerrina, Tempa delle Guardie, Santo Ianni, Difesa Ciglio e Cappasanta. Il controllo viene effettuato in forma singola ed esclusivamente da appostamenti fissi, senza la cerca. A occuparsi della selezione è il personale specializzato iscritto all’albo regionale dei coadiutori del cinghiale e in particolare da: Pasquale De Rosa, Michelangelo De Rosa, Roberto Lettieri, Franco Iuliano, D’Angelo Mario, Fabio Marranzini, Claudio Morra, Pasquale Lettieri, Carmine Rovito e Gennaro Crisantemo. Autorizzato l’utilizzo anche di cani, condotti da Francesco Iuliano e Franco Schettino, all’interno dell’oasi di Bosco Camerine, senza uso di armi e esclusivamente con la finalità di stanare gli ungulati.
LE MODALITÀ DI SELEZIONE
I punti di sparo dovranno garantire la massima sicurezza. L’abbattimento da appostamento può essere praticato esclusivamente con fucile a canna rigata di calibro non inferiore a 7 millimetri o a 270 millesimi di pollice e dotato di ottica di puntamento. In caso di inefficacia dell’intervento è autorizzato il foraggiamento attrattivo nei pressi del punto di sparo, con una quantità di 1 kg di mais da granella per giorno, da sospendere in concomitanza della fine dell’intervento. I selecontrollori coinvolti nell’attuazione del controllo sono autorizzati a trasportare e a introdurre armi all’interno dei territori dei Parchi o delle riserve aderenti al Piano, esclusivamente nei giorni e per le operazioni previste e autorizzate dal responsabile tecnico dell’ente attuatore.
L’intervento è autorizzato fino al 31 agosto 2024
Gli animali abbattuti resteranno nella piena disponibilità di chi effettua l’intervento, previo controllo medico veterinario. La rendicontazione del numero e degli esiti dovranno essere effettuati tramite comunicazione alla Uod “Catena del Valore in Agricoltura e Trasformazione nelle aree pianeggianti”.