Albanella, coppia pestata a sangue da due uomini Pagina Facebook Voce di Strada Profilo Twitter Voce di Strada

Da quella che è stata la dinamica, si tratterebbe di una vera e propria spedizione punitiva nei confronti delle vittime

Albanella. È ricoverato in prognosi riservata l’uomo che ieri sera, insieme con la compagna, è stato pestato a sangue all’interno di un bar situato nella frazione di Matinella. Stando alla prima ricostruzione dei fatti, si tratterebbe di una possibile vendetta messa in atto da due  cittadini stranieri, di origine magrebina, nei confronti delle due vittime. Sul posto anche il fratello di uno dei due stranieri che non ha preso parte all’aggressione. 

Il raid punitivo è stato messo a segno poco le 21.30 di ieri sera. I due  stranieri hanno raggiunto il bar armati di una mazza da baseball e un martello. La coppia non ha avuto nemmeno il tempo di rendersi conto di quanto stesse accadendo: è stata raggiunta dai violenti colpi inferti dagli aggressori. Tutto si è consumato nel giro di pochi minuti, davanti agli occhi sgomenti e impauriti dei clienti del bar che,  in quel momento,  si trovavano nell’esercizio pubblico.

Le due vittime, un 50enne di Altavilla Silentina e la sua compagna di Albanella, hanno subito diverse lesioni, e sono stati trasferiti in ambulanza in ospedale. Gravi le lesioni riportate dall’uomo, che è ricoverato in prognosi riservata al Cardarelli di Napoli. Mentre, per quanto riguarda la donna, ha riportato delle lesioni lievi. Infatti, è stata dimessa nella stessa serata di ieri. 

A quanto sembra, questo episodio è stato l’epilogo di precedenti ostilità consumatesi nei giorni scorsi. Nel mezzo, anche l’anomala uccisione di due cani di proprietà della coppia. Si parla anche di un tentativo di furto andato male e di possibili denunce, tutti elementi al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Agropoli, agli ordini del capitano Giuseppe Colella, che stanno ricostruendo i tasselli di questa vicenda,  che ha creato grande sconcerto nelle due comunità di Albanella e Altavilla Silentina.

Le indagini, stando alle prime indiscrezioni, i due magrebini potrebbero essere stati identificati.  Numerose le persone presenti ai fatti, le cui testimonianze sono state raccolte dai militari. Resta da accertare quali siano le effettive cause,  che hanno portato i due  stranieri ad effettuare quella che sembra essere stata una vera e propria spedizione punitiva nei confronti della coppia, consumatasi tra l’altro in un luogo pubblico. Gli aggressori, infatti, non si sono preoccupati minimamente del fatto che l’immediata conseguenza dell’atto sarebbe stata la loro tempestiva identificazione.

Gli inquirenti stanno seguendo diverse piste anche alla luce delle testimonianze raccolte. Fondamentali saranno le dichiarazioni, che forniranno le vittime della violenta aggressione. Altrettanto importante sarà la visione delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona . A quanto sembra,  i due marocchini allo stato sarebbero irreperibili.

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