Albanella. Perdere un figlio è un dolore devastante, che frantuma e distrugge una persona in un modo così straziante, che non può esprimersi in parole. Chi è genitore lo sa. Perchè tutti i giorni vive l’ansia per i propri figli, si preoccupa per loro e cerca di sostenerli per garantire loro un futuro felice. Tutto questo il piccolo Amerigo De Marco di appena 15 mesi non potrà più averlo e i suoi genitori Alfonso e Nadia non potranno più abbracciarlo se non nei loro sogni. Una tragedia immane, a seguito della quale tutta la comunità si è stretta in un grande abbraccio attorno a loro. E questo loro lo hanno percepito. Tanto che in un post Alfonso De Marco, insieme a tutta la sua famiglia, ha voluto ringraziare tutta la comunità di Albanella, e tutti quelli che con il loro sostegno hanno cercato di lenire un dolore così grande che nemmeno il tempo potrà alleviare. Ma il ricordo di quel piccolo angelo dal sorriso contagioso rimarrà indelebile in quanti lo hanno amato e continueranno a farlo.
” Siamo stati profondamente toccati dalla partecipazione e dalle parole espresse durante questa immane tragedia nella quale siamo stati catapultati all’improvviso.
Vi siamo riconoscenti per esserci stati vicini in questo momento difficile.
Un ringraziamento sincero va all’Amministrazione Comunale, alla protezione civile, alla Dirigente scolastica, al personale docente e non, agli alunni dell’Istituto Comprensivo, ai gruppi politici, alle innumerevoli attività commerciali, alle associazioni, ai gruppi di svago e non, ad amici veri e a semplici conoscenti che con gesti, parole e partecipazione hanno dimostrato il senso di amicizia e rispetto che ci contraddistingue come esseri civili.
Ci sono momenti nella vita in cui si comprende su chi possiamo fare davvero affidamento. Nonostante la sofferenza, la vostra vicinanza è stata fondamentale per affrontare un dolore così straziante che sarà difficile da superare.
Il nostro piccolo ometto, sicuramente, è stato contento della vostra presenza. Siamo sicuri di poterVi ringraziare anche a Suo nome.
Grazie di vero cuore”.
Famiglia De Marco