Albanella. “Il malfunzionamento delle caldaie presso l’istituto comprensivo Nicola Vernieri non è da imputare al poco interesse dell’amministrazione attuale, bensì alla mancata manutenzione degli impianti negli anni precedenti. La consigliera Maria Teresa Cammarano piuttosto che cercare le luci della ribalta, pensi a cosa non è stato fatto per questo paese, e in particolare per le scuole, quando lei era parte della maggioranza“. Il duro attacco all’opposizione arriva dal vicesindaco di Albanella, Pasquale Mirarchi, dopo le accuse della consigliera di minoranza, che ha evidenziato come, da circa un mese, non si sia provveduto a effettuare il cambio di una delle caldaie che servono l’istituto, in particolare presso il plesso scolastico che ospita le aule della scuola media al capoluogo.
“Entro questa settimana – assicura Mirarchi – la caldaia sarà sostituita e, dalla prossima settimana, entrerà in funzione. Questo lo voglio assicurare alle famiglie e ai ragazzi che frequentano la scuola. Alla consigliera Cammarano, invece, voglio dire che a differenza di chi ci ha preceduto, noi pensiamo e agiamo anche, non ci limitiamo a rimanere inermi. La vedo presente sul territorio, in diretta social davanti alle scuole o a chiedere spiegazioni sulle iniziative che portiamo a termine come amministrazione, ma sempre attraverso comunicati pubblici e interviste. Eppure, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, quando abbiamo dovuto ratificare la variazione d’urgenza al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2022/2024 che è una diretta conseguenza delle scelte sbagliate operate da chi ci ha preceduto, non era presente a chiedere spiegazioni.
Ci chiede lumi sulle problematiche scolastiche, ma non dà spiegazioni sull’asilo di Borgo San Cesareo e sui blocchi alle gare d’appalto che hanno causato ritardi e perdite di finanziamenti. Così come non dice nulla sui debiti che ci ha lasciato, insieme alla sua compagine e al suo sindaco, o sulle ditte che non sono state pagate dall’amministrazione Bagini. Così come non ci ha detto che la sua amministrazione ha sprecato 80mila euro per la messa in sicurezza dei ponti a Bosco Camerine: lavori fatti parzialmente e fatti male, mentre noi con appena 19mila euro abbiamo effettuato la messa in sicurezza degli argini ed evitato che la situazione diventasse ancora più critica di quel che era.
Se alla consigliera piace fare proclami e cercare visibilità in vista di una futura ricandidatura – conclude Mirarchi – la invito personalmente a presentarsi in consiglio comunale la prossima volta, che è sicuramente il luogo più adatto per il confronto politico“.
