Albanella. Dissesto Sp11 e via Sigliaturi nella contrada Vallecentanni, la senatrice Felicia Gaudiano(M5S) incontra il commissario prefettizio, Clelia Ardone.
” Un colloquio importante, ricco di spunti di riflessione e di proposte, quello che ho intrattenuto personalmente venerdì scorso con la Commissaria Prefettizia del Comune di Albanella. Un dialogo intenso di circa un’ora, che ha toccato temi differenti. In primo piano – afferma Gaudiano – sempre il benessere pubblico e il tentativo di risolvere quelle che sono criticità ataviche come la mobilità, che ha scontato però negli anni anche l’assenza di un piano strategico di visione da parte delle amministrazioni che si sono succedute, oltre che una carenza di manutenzione ordinaria e straordinaria. Già precedentemente ho inviato due diverse poste certificate per chiedere il ripristino di due strade importanti per il territorio: in particolare la SP11 che da Albanella arriva fino a Ponte Barizzo e l’altra da Sigliaturi a Valle Cent’anni. Ho inviato anche l’Ingegnere Capo della Provincia di Salerno – evidenzia – la richiesta di ripristino urgente della strada che va da Matinella verso località Sorvella fino a Capaccio Scalo, e la strada SP11 da Albanella a Pontebarizzo”.
La senatrice pentastellata continua:” Un’azione istituzionale che sto portando avanti, in contemporanea, sul doppio fronte sia comunale che provinciale, perché è fondamentale stimolare l’azione sinergica degli enti preposti per favorirne il dialogo e arrivare alla risoluzione ‘concreta’ dei problemi. Da sempre intendo la mia attività come senatrice a presidio della trasparenza e della legalità, ma soprattutto al fianco delle persone, dei miei concittadini, per garantire a tutti una qualità di vita migliore. Amo profondamente la mia terra, le aree più periferiche della mia Campania e mi ferisce vederle esautorate nei loro talenti e delle loro potenzialità. Favorire la mobilità, i trasporti, significa incentivare il turismo, in un Comune dalla bellezza paesaggistica che lascia senza fiato, che si apre su un’area archeologica culla della civiltà ellenica occidentale, dei grandi saperi filosofici di Velia e Paestum, della scuola eleatica di Parmenide, Zenone e Melisso di Samo. Abbiamo un patrimonio straordinario che va tutelato. Non possiamo disperdere la nostra cultura, le nostre tipicità, trattenendo i nostri talenti, i nostri giovani, le famiglie. Dobbiamo garantire loro – conclude Gaudiano – i servizi primari: è questo il compito di un’amministrazione e l’impegno che ho deciso di intraprendere in prima persona insieme alle persone, al loro fianco, ascoltando le esigenze e dialogando con gli enti locali affinchè i problemi trovino soluzione, spinta semplicemente dall’amore che nutro per la mia terra e la volontà di riscatto e di autodeterminazione della aree interne nella costruzione del futuro dell’Italia intera”.