Albanella. Inciviltà assoluta, deturpazione dell’ambiente, abbandono indiscriminato di ogni sorta di rifiuto e discariche abusive che spuntano come funghi. L’amministrazione comunale del sindaco Renato Josca non ha nessuna intenzione di tollerare ancora simili comportamenti. “ Tolleranza zero e controlli costanti del territorio comunale”, assicura il primo cittadino.
In uno dei siti scoperti anche resti di macellazione: ossa, pezzi di carne e frattaglie di ogni genere. Purtroppo per lui, l’inquinatore non è stato così furbo da non lasciare tracce. Grazie alle fatture rinvenute sarà denunciato alla Procura e risponderà penalmente del suo comportamento. Il macellaio inquinatore ha la sua attività in un comune del comprensorio. I resti di macellazione degli animali sono stati abbandonati lungo la Sp 11 in località Iscalonga. Altri tre inquinatori sono finiti nella rete dei controlli effettuati dalla polizia locale, diretta dal comandante Luigi Guarracino, in collaborazione con il personale della Sarim. “ I controlli non si fermeranno – afferma Josca – abbiamo perlustrato vari siti dove sono stati rinvenuti cumuli di rifiuti di ogni genere. Procederò con delle ordinanze di rimozione della spazzatura al fine di bonificare le aree. Grazie ai documenti sensibili rinvenuti è stato possibile risalire ai responsabili. Non è tollerabile che, a causa di alcuni cafoni, il nostro territorio venga deturpato. Il Comune di Albanella ha una percentuale altissima di differenziata, oltre 80 per cento, e non può essere penalizzato per l’inciviltà di qualcuno”. Quattro gli inquinatori individuati, tre dei quali residenti nel comune di Albanella sanzionati per l’abbandono abusivo dei rifiuti, il macellaio invece sarà denunciato penalmente. “Saranno installate – conclude Josca – almeno una trentina di fototrappole nei posti più impensabili. L’ambiente è di tutti e lo dobbiamo preservare”. Le discariche saranno poste sotto sequestro. I controlli sono stati effettuati lungo la Sp 11 e nella parte interna di Iscalonga dove è stata rinvenuta un’altra maxidiscarica, tra l’altro, anche difficile da raggiungere trattandosi di una strada sterrata. Fanno bella mostra di sé addirittura box doccia, un serbatoio e addobbi di un albero di natale. Accertamenti anche in prossimità di vari ponti e in un’area di confine, sempre lungo la Provinciale, con il comune di Roccadaspide.